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Piccoli Frutti

Piccoli frutti: nella Gdo di Torino mancano i mirtilli

Il ribes, invece, è solo di origine cilena, e a prezzi molto elevati. I dati dell’Osservatorio NCX

Nei punti di vendita della Gdo torinese i piccoli frutti non mancano, a eccezione dei mirtilli, ma la qualità non entusiasma e i prezzi risultano piuttosto discordanti, da una catena all’altra. E’ quanto emerge  dall’Osservatorio Piccoli frutti condotto in data odierna nel capoluogo sabaudo.

Da una idea di Thomas Drahorad, l’Osservatorio Piccoli frutti viene pubblicato due volte al mese sia su myfruit.it, sia su Italian Berry. Oggi, dicevamo, la rilevazione si è svolta nella zona urbana di Torino e ha interessato 20 punti di vendita di 20 insegne appartenenti a 16 gruppi della grande distribuzione. In particolare, si tratta di: Aldi, Banco Fresco, Bennet, Borello, Carrefour, Carrefour Express, Coop, Crai, Dpiù, Eurospin, Il Gigante, IN’s, Lidl, MD, Mercatò, Pam, Penny, Sigma, Spazio Conad, U2.

Assortimento

Nella categoria dei piccoli frutti dei punti vendita visitati erano presenti da un minimo di una a un massimo di 10 referenze, con una media di 3,8 referenze per punto di vendita.
Nei 20 punti di vendita visitati dove era presente un assortimento di piccoli frutti: l’80% aveva in assortimento Lamponi; il 95% Mirtilli; il 60% More; il 15% Ribes rosso e il 30% aveva in assortimento i Tris.

Ampiezza di gamma

Il 15% dei punti di vendita con i piccoli frutti in assortimento ha un’unica referenza in vendita. Il 35% dei punti di vendita con i piccoli frutti in assortimento ha due o tre referenze in vendita; il 50% dei punti di vendita con i piccoli frutti in assortimento ha quattro o più referenze in vendita.

Qualità

Per qualità si intende la sanità del prodotto, misurata in termini di: assenza di difetti rilevanti; prodotto sano ma in condizioni non ideali (non fresco, stanco, avvizzito, opaco, senza pruina); presenza di frutti rovinati e succo; presenza di frutti guasti e muffe.
I gruppi con la migliore qualità sono risultati Aldi, Banco Fresco, Bennet, Borello, Coop, Crai, Eurospin, Gruppo Pam, Lidl, Sigma, Unes.

Prezzi di vendita

Lamponi (19 rilevazioni): min. 9,80 euro/kg – max. 31,92 euro/kg – media 19,16 euro/kg
Mirtilli (42 rilevazioni): min. 4,58 euro/kg – max. 25,20 euro/kg – media 15,10 euro/kg
More (17 rilevazioni): min. 18,90 euro/kg – max. 27,92 euro/kg – media 21,20 euro/kg
Ribes rosso (3 rilevazioni): min. 27,92 euro/kg – max. 39,84 euro/kg – media 35,33 euro/kg
Tris (7 rilevazioni): min. 18,33 euro/kg – max. 26,53 euro/kg – media 23,31 euro/kg
Totale (88 rilevazioni): min. 4,58 euro/kg – max 39,84 euro/kg – media 18,50 euro/kg.

Brand

Nei punti di vendita visitati sono presenti i piccoli frutti di un totale di 30 brand. Il brand con i prezzi mediamente più elevati della categoria è risultato Berry Boom. Il brand con i prezzi mediamente più bassi per i mirtilli è risultato Arandano De Palos, seguito da Driscoll’s.

Confezioni

Il 40% delle referenze rilevate nel prodotto mirtilli è venduto in confezioni di peso netto pari a 125 grammi.

Le note dei rilevatori

Nei supermercati di Torino gli standard qualitativi dei piccoli frutti sono corretti, senza picchi particolari, soprattutto nel caso di mirtilli e lamponi. La disponibilità di prodotto è soddisfacente, tranne che per i mirtilli. Il ribes, invece, è esclusivamente di origine cilena, e venduto a prezzi elevatissimi.

A proposito di prezzi, poi, i rilevatori segnalano quotazioni molto differenti tra le insegne, con il prodotto importato venduto allo stesso prezzo di quello coltivato in Italia, anche nello stesso negozio.

L’elaborazione dell’Osservatorio Piccoli frutti avviene su dati myfruit.it. Per un approfondimento sui prezzi si può fare riferimento a Italian Berry

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