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13 ottobre 2025

Federdistribuzione: Legge di bilancio per famiglie e imprese

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Nel corso dell’incontro tenutosi oggi a Palazzo Chigi per la consultazione delle parti sociali e datoriali sulla legge di bilancio 2026, il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, ha dichiarato: “In un contesto ancora caratterizzato da forte incertezza, è prioritario indirizzare le risorse previste nella legge di bilancio 2026 verso provvedimenti di carattere strutturale, a sostegno delle famiglie e degli investimenti delle imprese. Accogliamo quindi con favore l’impegno del Governo ad agire a sostegno dei redditi delle famiglie e l’attenzione al tema della natalità. È fondamentale, infatti, contrastare il calo demografico che minaccia la sostenibilità economica del Paese e la tenuta della domanda interna".

Attenzione alle imprese

"Altrettanta attenzione va dedicata alle misure per la crescita e la competitività delle imprese. È necessario intervenire sul recupero delle risorse del piano transizione 5.0, attraverso nuove misure più efficaci e stabili nel tempo, per favorire la programmazione degli investimenti in innovazione e digitalizzazione. Occorre inoltre prevedere specifici incentivi per il franchising, settore dinamico e motore dell’autoimpiego, e prorogare almeno per un triennio il credito d’imposta per la Zes Unica, ampliandone la portata e correggendone alcune limitazioni operative. Per quanto riguarda la sugar tax, andrebbe abrogata definitivamente o prorogata almeno per un anno".

Sostenere potere d'acquisto dei lavoratori 

"Sul fronte del lavoro è apprezzabile l’impegno del Governo per sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori attraverso la rimodulazione delle aliquote Irpef e il rafforzamento del welfare aziendale. Queste misure necessitano di continuità e andrebbero introdotti ulteriori strumenti di defiscalizzazione, ad esempio per gli aumenti retributivi previsti dai rinnovi contrattuali, così da tutelare i salari e stimolare i consumi".

"Un intervento strutturale sul cuneo fiscale e contributivo è indispensabile, a beneficio sia dei lavoratori che delle imprese. In questo senso, la revisione della decontribuzione sud dovrebbe garantire maggiore certezza applicativa, per non penalizzare le aziende del retail che investono e creano occupazione stabile anche nelle aree più fragili del Paese".

Il settore della Gdo sia ritenuto energivoro

"Sul fronte dell’energia, chiediamo che il settore della Distribuzione Moderna sia riconosciuto a tutti gli effetti tra i settori energivori e che possano quindi applicarsi allo stesso i relativi benefici sui costi energetici. Solo politiche fiscali e occupazionali di lungo periodo possono sostenere davvero crescita, natalità e occupazione”.


Fonte: Federdistribuzione

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