13 dicembre 2011

“Mysnack in tour”: il Piemonte e la nocciola

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Nel corso del 2011, la Nocciola Piemonte IGP ha raggiunto la maggiore età. E’ datato infatti 1993 il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta, che secondo il disciplinare copre quasi tutto il territorio piemontese, anche se le zone più vocate e di maggiore tradizione sono l’Alta Langa, la Langa del Cuneese e l’Astigiano, con capitale ideale nella cittadina di Cortemilia (CN). La cultivar che ha ottenuto la IGP è in particolare la “Tonda Gentile Trilobata”. Annualmente, in Piemonte si producono dalle 13 alle 18.000 tonnellate di nocciole, con una tendenza all’incremento dei quantitativi dal momento che stanno entrando in produzione nuovi impianti. Le principali caratteristiche della Nocciola Piemonte IGP sono la rotondità del frutto che è fresco, croccante, intensamente profumato, favorisce un’ottima pelatura, ha una buona resistenza alla rottura e forte intensità aromatica, con un piacevole sentore di pane. Ricca fonte di energia (circa 600 Kcal ogni 100 grammi), oggi la Nocciola Piemonte IGP è destinata principalmente all'industria dolciaria, anche se di recente è sempre più proposta con successo anche in ricette di antipasti, primi e secondi o abbinata a piatti di formaggi.

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