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Trend e Mercati

Analisi di mercato e variabile coronavirus, il punto di Assomela

mele
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Autore Redazione

Vendite sostenute, -15% di giacenze rispetto alla media delle stagioni precedenti. Le aziende provano a soddisfare l’attuale surplus di domanda

Le mele sotto la lente del comitato marketing di Assomela. La quale ha esaminato ieri, 12 marzo, le giacenze italiane all’inizio del mese e la situazione di mercato. In linea con quanto sta accadendo dal mese di dicembre, anche il mese di febbraio ha fatto registrare vendite sostenute, superiori alle 205mila tonnellate  portando così le giacenze al primo di marzo a 781.038 t, vale a dire il 15% in meno rispetto alla media delle stagioni precedenti (escludendo ovviamente il marzo 2018, condizionato dalla forte carenza di prodotto dell’annata 2017). 

Per tutte le varietà si registra un perfetto allineamento tra de-stoccaggio e produzione.  Nel merito, per la Golden la giacenza è al di sotto delle 400mila t e inferiore del 16% rispetto alla media degli anni precedenti con buone vendite nel mese di febbraio.  Stessa situazione per la Red Delicious con uno stock del 22% inferiore rispetto alle scorse stagione. Le vendite di Gala in febbraio sono state decisamente sostenute, superando le 36mila tonnellate.  Anche per le vendite di Granny Smith è rispettato il piano di decumulo, con giacenze al primo marzo inferiori di più del 30% rispetto alla media dello stesso periodo. Buona prestazione anche per la varietà Fuji, con stock decisamente al di sotto della media delle ultime stagioni. Per tutte le altre varietà, tra cui in modo particolare le varietà club, i piani di de-stoccaggio procedono così come impostati all’inizio della stagione commerciale.

L’evoluzione dello scenario è perfettamente in linea con quanto sostenuto dall’inizio della stagione e valutate le condizioni del mercato si confermano buone prospettive per uno sviluppo positivo delle dinamiche di vendita e delle quotazioni.

Quanto alla situazione derivante dal coronavirus, a oggi le aziende italiane stanno lavorando alla massima capacità per garantire le forniture, e hanno immediatamente adottato tutte le misure necessarie per proteggere il proprio personale e garantire il proseguimento delle attività. L’attuale surplus di domanda dovuto allo stoccaggio di mele da parte dei consumatori viene soddisfatta nei limiti del possibile anche con la lavorazione su più turni. La situazione logistica è al momento tesa ma, pur con alcuni limiti e colli di bottiglia, la merce raggiunge regolarmente le piattaforme di distribuzione nazionali.

Vista la rapida e imprevedibile evoluzione dei fatti, Assomela prevede di dare un ulteriore aggiornamento la prossima settimana.

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