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Retail

Coop Alleanza 3.0 chiude in utile, il piano di rilancio funziona

Bilancio in attivo grazie all’aumento delle vendite e al lavoro di efficientamento. Milva Carletti: “Facciamo ciò che diciamo”

Primi e incoraggianti risultati positivi del piano strategico 2023-27 di Coop Alleanza 3.0. Nonostante lo scenario al contorno, la Cooperativa ha registrato un miglioramento delle performance di 137 milioni rispetto al 2022, il che porta a chiudere il bilancio 2023 con un utile di 20 milioni.

E’ quanto è emerso durante la conferenza stampa di stamattina 29 aprile.

“L’avvicinamento all’ambizioso obiettivo di risanamento e costruzione di una cooperativa sempre più solida e solidale è in corso – ha commentato Mario Cifiello, presidente di Coop Alleanza 3.0 – Abbiamo raggiunto un traguardo significativo nel 2023, peraltro in anticipo di un anno rispetto alle attese. Manterremo alta l’attenzione per portare a termine l’impegno che abbiamo preso nei confronti dei soci e cioè garantire solidità finanziaria e patrimoniale della cooperativa senza mai abdicare ai valori fondanti che la sorreggono”.

Il contesto

Il presidente Cifiello ha poi riassunto il contesto: “Sebbene il 2023 abbia segnato una riduzione della spinta inflattiva (5,7%) rispetto al 2022, resta negativa la domanda nel settore alimentare, che registra un preoccupante -3,7 per cento. A peggiorare la situazione sono i tassi di interesse, che restano molto alti e che fermano lo sviluppo del Paese. Ci auguriamo un’inversione di tendenza per il 2024”.

La ristrutturazione e i primi risultati

A Milva Carletti, direttrice generale di Coop Alleanza 3.0, il compito di entrare nel merito dei numeri e di ricordare il processo intrapreso lo scorso anno: “Coop Alleanza 3.0 ha avviato un piano strategico il cui leitmotiv è l’efficientamento. Dopo 12 mesi si vedono i primi effetti positivi, ma occorre tenere bene a mente che il percorso è ancora lungo”.

La strada, però, sembra essere quella giusta: come ha spiegato la manager, nell’ultimo anno si è lavorato sulla valorizzazione dell’offerta commerciale, sull’evoluzione del modello operativo e sulla centralità dei soci. Proprio su quest’ultimo aspetto Carletti si è soffermata e ha sottolineato: “Nell’espletamento della sua funzione più caratteristica, lo scambio mutualistico, lo scorso anno la Cooperativa ha prodotto per i propri soci vantaggi di natura economica per quasi 165 milioni, con un incremento di circa 24 milioni (+16%) rispetto al passato esercizio. Per i dipendenti ha provveduto al rinnovo del contratto integrativo e nazionale e all’erogazione di 17 milioni di salario variabile”.

“La direzione è giusta – ha sintetizzato – Efficientamento e rifocalizzazione, da un lato, sostegno al potere d’acquisto e attenzione ai dipendenti dall’altro. Per raggiungere gli obiettivi abbiamo investito 120 milioni, di cui 25 in maggiore convenienza e 95 su rete di vendita e innovazione”.

Il 2023 in sintesi

Nel corso del 2023 Coop Alleanza 3.0 ha registrato un aumento delle vendite a insegna che, con una crescita di 143 milioni rispetto al 2022, consentono di chiudere l’anno a 5,73 miliardi, e un risultato della gestione retail in sensibile miglioramento (+41 milioni di euro rispetto al 2022) caratterizzato da vendite lorde retail di Gruppo in crescita (+155 milioni di euro, anno su anno) e Ebitda (margine operativo lordo) positivo e in forte crescita, sia per quanto riguarda la Cooperativa (85 milioni di euro) sia per quanto riguarda il consolidato (194 milioni di euro)

Anche il risultato operativo cresce: un ulteriore segnale che le politiche gestionali avviate hanno portato la Cooperativa verso il desiderato miglioramento strutturale.

Il risultato consolidato di Gruppo del 2023 è in aumento rispetto ai numeri 2022: l’incremento anno su anno, infatti, ammonta a 134 milioni di euro, che consentono di portare il risultato di bilancio in positivo di un milione. Oltre ai buoni risultati della gestione retail, anche il risultato della gestione partecipate è in sensibile crescita (+17,6 milioni rispetto al 2022).

Per quanto riguarda la gestione finanziaria, il bilancio 2023 mostra come la Cooperativa, oltre ad aver ridotto il suo indebitamento, sia stata in grado di assorbire l’incremento di 21 milioni di oneri finanziari che la congiuntura macroeconomica internazionale, attraverso l’impennata dei tassi di interesse, ha prodotto. Una prudente e corretta gestione del portafoglio titoli ha consentito, a saldo, un risultato positivo della Gestione Finanziaria nel suo complesso.

Il 2023 ha visto una maggiore concentrazione della Cooperativa nella promozione, verso i soci, dei vantaggi e dei servizi del prestito sociale. Quanto al prestito vincolato – caratterizzato da rendimenti fino al 5% annuo lordo e disponibili esclusivamente per la base sociale della Cooperativa – a oggi hanno aderito oltre 36mila soci, con un montante che sfiora i 700 milioni.

I prossimi passi

Nei prossimi anni, fedele al piano di rilancio, la Cooperativa perseguirà gli obiettivi delineati. Nel corso del 2024 intende aprire tre store tra Bologna, Trieste e Ferrara e procedere con l’ammodernamento di 20 punti di vendita.

“Il nostro credo è “Facciamo ciò che diciamo” e pertanto entro il 2027 investiremo 600 milioni, concluderemo il remodeling di 172 punti di vendita e ridurremo gli spazi iper – ha concluso la direttrice – Inoltre continueremo a lavorare sull’omnicanalità e sul ringiovanimento della base sociale”.

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