Non c'è pace per la Gdo italiana e per i suoi lavoratori. Dopo i lunghi disagi della primavera scorsa, le consegne a domicilio di Esselunga, in piena estate, potrebbero subire nuove interruzionii. A minacciare il servizio è la ripresa della mobilitazione degli autisti delle imprese di autotrasporto che collaborano con il colosso della Gdo, tra cui Brivio & Viganò, Italtrans (Deliverit), Cap Delivery attive nei servizi di logistica e trasporto.
E' infatti di poco fa la notizia di uno sciopero indetto per il prossimo 24 luglio: "La trattativa per i diritti dei driver che consegnano la spesa a domicilio per Esselunga dopo mesi di incontri, e a fronte di un atteggiamento dilatorio e di indisponibilità da parte delle aziende coinvolte, si è rotta bruscamente mercoledì scorso - annuncia La Filt Cgil dell'Emilia Romagna - A fronte di tale atteggiamento la Filt Cgil non ha potuto che constatare le indisponibilità delle controparti e aprire lo stato di agitazione dei lavoratori coinvolti dichiarando una prima azione di sciopero nazionale per il giorno giovedì 24 luglio prossimo, con un presidio che si terrà in quella data alla sede di Esselunga in via Giambologna 1 a Limito di Pioltello (Milano)".
I fatti
Come riferito da myfruit.it tra aprile e maggio, le tensioni nella filiera logistica di Esselunga sono note da tempo: alla fine dello scorso aprile comportarono anche la cassa integrazione per diversi operatori.
Dopo una lunga trattativa, durante la quale gli autisti si limitarono alla consegna a piano strada, il 6 maggio 2025 le parti siglarono una tregua provvisoria con l’obiettivo di riaprire il dialogo. Tuttavia, il 15 luglio scorso, è arrivata una nuova rottura che potrebbe avere ripercussioni sui servizi di spesa a domicilio.
"Dal magazzino Esselunga di Settimo Milanese - scriveva ieri MilanoToday - i furgoni escono col contagocce, solo uno ogni 15 minuti". I diretti interessati, interpellati da myfruit.it, non hanno confermato, né smentito: quello che al momento è certo è che da tempo è in atto una vertenza sindacale con la Filt Cgil.
I sindacati: "La misura è colma"
In una nota ufficiale, la Filt Cgil Lombardia accusa le aziende coinvolte di aver mantenuto un atteggiamento “poco rispettoso”, presentandosi al tavolo negoziale con “proposte minime, parziali e inaccettabili”, che negano, sempre secondo i sindacati, “la dignità dei lavoratori e vanificano gli sforzi portati avanti in questi mesi”.
Il nodo centrale resta la retribuzione di alcune mansioni non previste dal contratto nazionale, in particolare la consegna al piano del destinatario, che gli autisti svolgerebbero regolarmente senza ricevere alcun compenso aggiuntivo. Oltre a questo, la Filt Cgil denuncia anche differenziali economici ingiustificati, assenza di risposte su ferie, welfare, turni domenicali e sicurezza.
La nota prosegue: “Di fronte all’ulteriore presa in giro, avvenuta ieri 15 luglio, una trattativa durata fino alle ore 21.00, voluta dalla parte datoriale dopo l’interruzione del negoziato del 30 giugno, non possiamo che riaffermare con forza che la misura è colma. In Lombardia e su tutto il territorio nazionale ripartiranno le azioni di lotta, per riconquistare la dignità che spetta a chi, ogni giorno, consente alle persone di ricevere la spesa a casa”.
A questo si aggiunga un ulteriore tassello: per ieri 16 luglio era stato indetto uno sciopero che avrebbe dovuto coinvolgere una parte dei lavoratori dei centri di Lallio, Nembro e Curno di Deliverit, azienda che effettua le consegne a domicilio per conto di Esselunga. L'entità della partecipazione non è chiara, ma le motivazioni del fermo sì: "La mobilitazione riparte per conquistare un accordo vero che riconosca professionalità, dignità e condizioni di lavoro più giuste a chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale".
Anche in questo caso, la Filt Cgil rivendicava un adeguamento economico: un aumento di 20 euro al giorno sulle indennità di trasferta, “come già avviene per la maggior parte dei corrieri che svolgono mansioni analoghe”. A quanto pare, però, l’offerta presentata è stata di soli quattro euro.