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In sintesi

Mele: Marlene Bio ha un nuovo look

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Autore Redazione

Il Consorzio Vog investe su una inedita visual identity

Vog ha la mela biologica giusta per ogni esigenza, tutto l’anno. Il consorzio altoatesino, una delle principali realtà europee di produzione melicola, investe sul bio in modo deciso con una nuova brand identity del suo marchio di punta: Marlene, la “Figlia delle Alpi”.
Bio Marlene da oggi è Marlene Bio: la marca diventa elemento distintivo e traino sul punto vendita, con l’azzurro del brand che si affianca al verde e al beige che richiamano la naturalità del prodotto. Anche il visual e gli elementi del packaging sottolineano i metodi di coltivazione biologici. Accanto al monte, il padre di Marlene, e alla luce del sole, la madre, hanno grande spazio gli insetti utili: gli amici della mela che rendono possibile questo tipo di agricoltura. Api, libellule, farfalle arrivano in primo piano sui visual per sottolineare il loro ruolo di impollinazione e protezione dei meleti. Sul logo, la “O” della scritta “bio” forma una mela, a ricordare l’expertise e la dedizione di chi la produce.

Hannes Tauber, responsabile marketing Vog, commenta: “Grazie ai suoi 300 soci che hanno creduto nella melicoltura biologica, Vog può offrire la mela giusta per ogni esigenza, dodici mesi l’anno. Concentrandoci in questa fase su Marlene, un marchio già conosciuto e apprezzato in Europa e nel mondo come simbolo di origine e gusto, puntiamo a incoraggiare i consumi di mele biologiche. L’obiettivo è quello di aiutare i consumatori a scegliere prodotti di qualità, vicini ai loro stili di vita e adatti alle loro esigenze”.

Marlene Bio ha infatti come punto di forza anche il suo assortimento, che include alcune delle varietà di mela più apprezzate dai consumatori come Gala, Golden Delicious, Red Delicious, Fuji, Granny Smith, Topaz, Pinova e GoldRush.Un’offerta ampia, che rende Vog il partner ideale per contribuire alla gestione della categoria mela nei reparti dell’ortofrutta biologica.
Werner Castiglioni, responsabile vendite del settore biologico di Vog, conclude: “La produzione bio del Consorzio è di 30mila tonnellate di mele all’anno per un assortimento in grado di soddisfare diversi target. Oltre a Marlene Bio, il portafoglio comprende Biosüdtirol, Pink Lady Bio, Kanzi Bio, Evelina Bio ed envy Bio, oltre alle ultime novità Giga Bio, RedPop Bio e Cosmic Crisp Bio. La gamma del Consorzio prevede infine brand e varietà esclusivamente bio particolarmente affermate come Natyra, Topaz, Pilot, GoldRush e Bonita”.
Fonte: Consorzio Vog
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