Retail

24 gennaio 2025

Donne nel retail: sette storie di successo oltre confine

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Sono sempre di più nel mondo, Italia compresa, le donne che occupano posizioni dirigenziali all’interno del retail. La bontà di una tale scelta è supportata anche dall’indagine scientifica. Secondo un articolo del 2021 della Harvard business review, infatti la presenza di donne in ruoli di responsabilità all’interno dell’azienda genera un impatto positivo sulla gestione e sui risultati complessivi. Secondo le ricerca effettuate, le imprese in questione si dimostrano “più redditizie, più responsabili dal punto di vista sociale e forniscono esperienze più sicure e di qualità ai clienti”. 

Nonostante molto sia ancora da fare per ottenere una vera parità di genere, tanti sono esempi virtuosi. Del tema si è occupato il portale Produce Business che ha dedicato un reportage a sette donne, tutte dirigenti di supermercati al dettaglio, per condividere la propria storia e il proprio punto di vista. 

Colpisce come questi racconti abbiano alcuni elementi ricorrenti che, a detta delle stesse protagoniste, le hanno aiutate nel proprio percorso di crescita professionale: saper lavorare in team, creatività  e curiosità sono alcuni si essi. Ma, più di ogni altro, come presupposto di ogni azione, emerge la fiducia in se stesse

Dal team al coraggio di essere se stesse

Tra le intervistate da Produce Business c’è Sonya Constable, vicepresidente di Sprouts, catena di supermercati con sede in Arizona e oltre 430 punti di vendita. Una lunga esperienza nel campo della vendita al dettaglio che solo recentemente l’ha portata al settore dei prodotti alimentari. Qui ha messo in campo tutto il suo sapere, ma soprattutto la capacità di bilanciare creatività e analisi, con lo sguardo sempre fisso sul cliente. Constable sottolinea alcuni punti chiave per il successo, tra cui il coraggio di essere se stesse, lo studio continuo e il lavoro di squadra. Per lei, la capacità tipica del team di offrire prospettive diverse è un punto di forza che permette a tutti di crescere. 

Nell’elenco non poteva mancare Laura Himes, vicepresidente dell'approvvigionamento produzione per Walmart: 5.206 superstore, discount, mercati rionali e club solo negli Stati Uniti. Himes ha lavorato prima con Chiquita, poi in Driscoll's, in Portogallo, e in Sunnyridge Farm-Dole, dove era responsabile delle operazioni sui frutti di bosco negli Stati Uniti e in Messico. Da 11 anni opera in Walmart, ricoprendo vari ruoli nel settore dei prodotti al dettaglio. 

La dirigente sottolinea la necessità di stare vicino al cliente per capire ciò che è importante per lui. Tante le doti che servono per arrivare al successo: dalla capacità di cogliere le opportunità quando si presentano allo studio del comparto, dalla creazione di relazioni alla fiducia in se stesse, senza aver paura di cambiare e cercando attorno a sé le persone che possano rappresentare un sostegno. Himes sottolinea anche della ricchezza di avere un team di talenti provenienti da contesti diversi come strumento per affrontare la grande sfide. 

Nell’elenco di Produce Business c’è anche Melissa Kenny, vicepresidente esecutivo di Delaware Supermarkets con sede a Wilmington, nel Delaware, e membro del Delaware food & farm policy council. Lavora nel settore retail da quando, nel 1995, suo padre acquistò il primo di quelli che sono diventati sei negozi ShopRite, noti anche come Kenny Family ShopRites of Delaware. 

Kenny punta l’attenzione sulla passione e sulla tenacia che servono per raggiungere ogni obiettivo ma anche l’importanza, nella sua carriera, di aver lavorato nei diversi reparti e con diverse posizioni dirigenziali. Ciò le ha infatti permesso una visione più ampia e armonica del lavoro e delle sfide da affrontare. “Ci sono molte opportunità interessanti per essere creativi”, afferma.

Creatività, sguardo attento e capacità di adattamento

Tecla Masciarelli è invece direttore approvvigionamenti centrali prodotti della Metro Richelieu, catena di 980 negozi con sede a Montreal, in Canada. Con un passato nel campo della logistica, Masciarelli è stata poi attratta dalla dinamicità del settore. In base alla sua esperienza, sottolinea la ricchezza del lavoro di squadra. Valorizzare idee e creatività di ciascuno ha permesso a Masciarelli di costruire un team forte e duraturo come presupposto per la crescita aziendale. 

Capacità di adattamento e rapidità, unita al sapere ponderare le scelte, sono altre doti che l’hanno aiutata. A tutte le donne che vogliono inserirsi nel settore consiglia di acquisire una conoscenza completa della logistica e dei vari aspetti coinvolti nella catena di approvvigionamento. 

Jodie Reardon è il direttore nazionale del rifornimento, prodotti e fiori della Società Albertsons con sede a Boise, nello Stato dell'Idaho, e oltre 2.200 negozi in 34 stati. È inoltre vicepresidente del consiglio di amministrazione del New England produce council. Pianificazione strategica e networking sono per lei condizioni essenziali per il successo. Racconta che un impegno costante e la capacità di adattarsi rapidamente a nuove situazioni l’hanno aiutata a emergere sul piano professionale. Un punto fondamentale per lei è anche la capacità di tessere relazioni interpersonali, costruendo un clima di fiducia e legami significativi. 

Tra le intervistate c’è anche Maria Wieloch, responsabile gestione categorie e sviluppo commerciale frutta, verdura e fiori per Ica Sverige AB: 1.300 negozi con sede centrale a Solna, in Svezia. Wieloch sottolinea la forte competitività del settore e la conseguente la necessità di diffondere le conoscenze. Wieloch incoraggia le donne del retail a farsi forti della propria unicità e a fare rete, promuovendo una comunità inclusiva e solidale. Determinazione e passione, curiosità, umiltà e apertura alle opportunità che si presentano sono alcune delle doti che ritiene decisive per una professionista. 

Chiude la panoramica Liz Zolcak, presidente Fresh Thyme Market, catena di supermercati regionali americani di alimenti biologici con sede a Downers Grove, in Illinois, e 70 punti di vendita. Zolcak riflette sul suo percorso quasi ventennale nel settore alimentare, iniziato con Kroger e Aldi. Appassionata di sviluppo di futuri leader e di promozione di stili di vita sani, sottolinea l'importanza di ascoltare i clienti e di creare una forte identità del marchio

Allo stesso tempo, incoraggia le donne del commercio al dettaglio a rimanere curiose, a cercare mentori e avere coraggio e accettare i rischi, ritenendo che, con la dedizione, si possano raggiungere risultati significativi. Collaborare con il team e imparare continuamente sono, anche per lei, elementi imprescindibili per muoversi in mondo in continua evoluzione. Saper ascoltare il consumatore e credere nelle proprie capacità permetterà di cogliere le opportunità del settore.

L'elenco delle storie di donne di successo potrebbe continuare. Tanti sono infatti gli esempi di capacità imprenditoriale e relazionale, competenza e professionalità che hanno permesso, anche in Italia, alle donne di farsi strada nel retail. 

Alcuni nomi? Quello di Maura Latini, presidente di Coop italiadi Eleonora Graffione, presidente di Coralis, consorzio di imprese della piccola distribuzione, o Dominga Fragassi, responsabile corporate Pam Panorama. Ma anche Alessandra Corsi, direttrice marketing dell’offerta Conad, Grazia De Gennaro, responsabile comunicazione e pari opportunità Maiora - Despar centro sud, Rossella Brenna, consulente di direzione, esperta di retail e già general manager di Unes, Barbara Gabrielli, direttrice comunicazione e membro cda Magazzini Gabrielli spa, Annamaria Medici, responsabile acquisti e formazione ortofrutta di Multicedi, e tante altre.







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