13 marzo 2003

Chiesto un tavolo di lavoro per i debiti agricoli

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Per risolvere la questione dei contributi agricoli unificati il sottosegretario al ministero del Lavoro Alberto Brambilla ha proposto, in accordo con le rappresentanze dell'Unione nazionale italiana del commercio ortofrutticolo (Unico), con l'Associazione Siciliana esportatori e commercianti di Agrumi e prodotti ortofrutticoli (Arsecao) e con i Movimenti Autonomi di Base (MAB), una forte riduzione sugli interessi dei debiti agricoli. Sul capitale si prevede di giungere ad pagamento intorno al 25%.

La proposta servirebbe ad impedire che la pesantezza del debito provochi un tracollo del settore che vanta circa 2000 imprese con 3 miliardi e 750 milioni di giro d'affari e 500 mila addetti tra fissi e stagionali. Le rappresentanze degli operatori, anche al fine di consentire una più serena discussione dell'esercizio della delega sulla riforma della contribuzione in agricoltura, chiedono anche la sospensione dei procedimenti per la riscossione coattiva delle cartelle esattoriali, con la revoca di ipoteche e pignoramenti dei beni delle imprese debitrici tenendo conto della prossima scadenza del 30 giugno prossimo.

Rielaborazione Fruitecom © con spunti da articolo de Il Sole 24 ore dell'11.03.2003

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