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22 ottobre 2025

Il bergamotto di Reggio Calabria, Igp sempre più vicina

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Si avvia verso la conclusione il percorso del bergamotto di Reggio Calabria verso l'ottenimento dell'Igp. Il disciplinare di produzione è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di giovedì 16 ottobre 2025. Se non saranno presentate opposizioni entro i trenta giorni consentiti dalla legge, ovvero entro il 15 novembre, il Ministero dell’agricoltura potrà procedere alla trasmissione della registrazione del marchio di qualità alla Commissione europea per l’approvazione e la pubblicazione entro tre mesi sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea.

L'iter era stato avviato nel 2021 e ha visto anche i ricorsi al Tar Lazio da parte di chi non concordava con l’approvazione. Esulta oggi l’agronomo Rosario Previtera, presidente del Comitato promotore per l’Igp Bergamotto di Reggio Calabria che evidenzia una particolare coincidenza: la presentazione della richiesta di approvazione dell’Igp nella Giornata mondiale dell’ambiente il 5 giugno 2021 e, la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale nella Giornata mondiale dell’alimentazione e dell’agricoltura

"E’ un bel segnale - afferma - che ci incoraggia ulteriormente a conferma che siamo sulla strada giusta indicata dalla Ue rispetto all’importanza della cosiddetta Ig economy: sostenibilità e qualità, multifunzionalità e turismo, sono i nuovi paradigmi delle produzioni a marchio e costituiscono gli obiettivi dei nuovi consorzi di tutela al passo coi tempi grazie al nuovo regolamento di settore.

I commenti 

Per Francesco Macrì, presidente di Copagri Calabria “è un risultato storico oltre che sofferto, raggiunto con grandi sacrifici e impegno da parte della filiera agricola, quella reale, e da parte delle poche associazioni datoriali che l’hanno grandemente supportata credendo fin dall’inizio al lavoro eccezionale del Comitato promotore, a tutela di un prodotto identitario che sempre di più necessità di protezione”. 

Giuseppe Mangone, presidente di Anpa Calabria – Liberi Agricoltori sostiene che “adesso bisogna andare spediti verso la definizione di quanto necessario per l’ottenimento del risultato finale a Bruxelles senza intoppi".

Roberto Capobianco di Conflavoro Pmi parla di "uno strumento concreto che gli agricoltori reggini chiedevano a gran voce e che darà maggiore valore a un prodotto di qualità e maggiore reddito al bergamotticoltore per come è giusto che sia”. 

Per Aurelio Monte di Usb Lavoro agricolo il risultato è arrivato " in un momento in cui il prezzo del bergamotto è ai minimi storici. Nessuno finora ha tutelato e tutela il prodotto e i produttori, nemmeno chi avrebbe dovuto farlo e invece si è schierato contro il progetto Igp e contro i bergamotticoltori. Con l’Igp inizierà un nuovo e importante corso per il nostro bergamotto di Reggio Calabria”. 

Giuseppe Falcone del Comitato spontaneo dei bergamotticoltori reggini afferma che “le previsioni del prezzo del bergamotto conducono a ipotizzare che si avrà un valore purtroppo inferiore ai 30 centesimi al chilogrammo, ovvero meno di quanto è stato pagato l’anno scorso agli agricoltori. L’Igp avrebbe potuto invece già da due anni liberare i bergamotticoltori dal capestro del mercato oligopolistico dell’olio essenziale agevolando la disponibilità del grande mercato del prodotto fresco italiano ed europeo".

Già oggi si vedono le prime vendite di bergamotto fresco a 1,20 euro al chilogrammo. "Confidiamo - aggiunge - che si possa bollinare Igp almeno nella seconda parte della campagna produttiva per ottenere un prezzo anche superiore. Chi si opporrà ancora all’Igp lo farà per mantenere basso il prezzo dell’agrume e continuare a speculare: ma sarà per l’ultima volta”. 

Lidia Chiriatti di Unci Calabria si dichiara soddisfatta della conclusione dell’iter: ”L’ottenimento dell’Igp per il bergamotto di Reggio Calabria dimostra come la cooperazione consenta di superare ostacoli grandissimi e dimostrerà di essere uno strumento fondamentale per lo sviluppo del territorio e per la crescita imprenditoriale delle nuove generazioni”. 

Anche Elena Albertini coordinatrice del Comitato arance in seno all’Organizzazione interprofessionale nazionale Ortofrutta Italia si dichiara entusiasta: ”con il riconoscimento di questa Igp, l’Italia si arricchisce di un altro agrume a marchio di qualità insieme alle varie arance, limoni, mandarini, clementine e cedro che già lo posseggono, confermando così un primato tutto italiano”. 


Fonte: Comitato promotore per l’Igp Bergamotto di Reggio Calabria 

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