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Packaging e Tecnologie

Agricoltori in camice bianco, l’importanza della ricerca

Alla Fiera di Bologna c’è R2B – Il salone delle alte competenze con seminari e workshop dedicati all’agrifood

Sempre meno tute blu e più camici bianchi nell’industria. Anche in agricoltura. Basta leggere il programma di R2B – Il salone della ricerca e delle alte competenze, si tiene alla Fiera di Bologna fino a domani, dove si offre spazio all’agricoltura più avanzata. In vetrina e sotto analisi programmi di ricerca che mirano a migliorare l’impatto ambientale, sociale e la reddittività dell’imprenditore agricolo. I temi di più grande attualità riguardano la transizione alle rinnovabili, ci sono diversi incontri dedicati alle comunità energetiche, la gestione sostenibile della risorsa idrica, la valorizzazione degli scarti di produzione ma anche lo studio di alimenti funzionali ad una nutrizione corretta e più salutare. Tutti temi che permettono di ridurre i costi, diversificare e aumentare le entrate, dare valore ai prodotti.   Un capitale di conoscenze utile per lo sviluppo della nostra agricoltura.

In primo piano l’economia circolare

Recuperare gli scarti della produzione, ma pure della distribuzione, per un secondo uso come materia prima seconda è uno degli aspetti che attira maggiormente l’attenzione dei ricercatori. A R2B  non mancano gli appuntamenti. Come quello di questa mattina dedicato a Tecniche innovative per la sostenibilità della produzione primaria e dei processi di trasformazione alimentare, a cura del Centro Siteia dell’Università di Parma.  Chiaro l’obiettivo:  rivalutare molti dei processi produttivi e aumentare il valore economico dei sottoprodotti e degli scarti delle filiere produttive agroalimentari.  C’è tanto valore dentro quello che finora era un costo, risorse sprecare nello smaltimento. In questo caso la ricerca di Parma si basa su batteri o funghi che stimolano positivamente la crescita e la salute delle piante promuovendone la capacità di assorbimento dei nutrienti e il loro sistema immunitario. I biofertilizzanti si usano con gli ammendanti del suolo come il biochar, quest’ultimo ottenuto dal trattamento termico di residui di lavorazione agricola e/o alimentare.

Dall’agricoltura alla nutrizione di precisione con l’intelligenza artificiale

L’obiettivo di workshop è stato l’illustrazione di tecniche avanzate per affrontare il problema della malnutrizione attraverso la creazione di nuovi alimenti funzionali e di integratori specifici per un loro utilizzo nella alimentazione quotidiana. Si sposa la nutrizione di precisione con l’intelligenza artificiale.  L’ortofrutta in questo caso può giocare un ruolo.

Lo sviluppo dell’Agrifood in un cluster nazionale

Nell’ambito della ricerca si è sviluppato un cluster nazionale dedicato all’Agrifood. Sono tanti i progetti che studiano soluzioni tecnologicamente avanzate e domani (dalle 10,30 alle 11,30) si terrà  un seminario per illustrare le priorità individuate nella roadmap tecnologica di sviluppo del Cluster Clan  per dotare il sistema agroalimentare italiano degli strumenti e delle strategie idonee ad affrontare con successo le sfide del settore agroalimentare negli scenari attuali e futuri.

Servono competenze di eccellenza

Un altro seminario in agenda per domani (dalle 12 alle 12,50) è dedicato a  “Agroalimentare, sfide e soluzioni per colmare il divario di competenze“. Al centro la necessità di formare ricercatori sempre più preparateinell’affrontare temi complessi ma essenziali per il sistema agroalimentare. Nell’appuntamento si cercherà di rispondere alle domane: Quali sono le competenze più ricercate sul territorio? Quali quelle che le imprese hanno più difficoltà di reperire? Quali strumenti per superare il mismatch tra domanda e offerta di competenze?

Il tema delle risorse idriche

Un tema fondamentale per l’agricoltura è la risorsa idrica  sottoposta “a crescenti pressioni dovute sia agli effetti dei cambiamenti climatici, sia all’incremento degli standard di vita e di consumo”. Anche qui entra in scena l’economia circolare attraverso i progetti di ricerca dedicati alla gestione di acque reflue, fanghi di depurazione, rifiuti e matrici di natura organica.  Ci sono frutteti dove si sperimenta l’utilizzo di queste acque depurate e rese sicure per la produzione di frutta e verdura. Questo workshop (su invito) sin può seguire dalle 14 alle 15.  Al link tutti gli eventi in programma.

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