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Fenix presenta KronosTy

Francesco Loprevite ci presenta il nuovo ibrido di pomodoro cherry indeterminato dell’azienda sementiera siciliana

Un nuovo ibrido di pomodoro cherry indeterminato denominato KronosTy. È questa una delle novità che Fenix, azienda sementiera siciliana, presenta sul mercato orticolo professionale. Quali le caratteristiche principali? «Questa varietà di pomodoro mostra media vigoria con equilibrata copertura fogliare ed è adatta per cicli di coltivazione brevi e lunghi con sviluppo della pianta sia orizzontale sia verticale» ci dice Francesco Loprevite, Direttore Ricerca di Fenix Seeds & Consulting. «Gli internodi sono molto ravvicinati permettendo così un migliore utilizzo della cubatura della serra oltre che un vero e proprio vantaggio per chi possiede strutture tradizionali a capannina la cui altezza limita spesso il ciclo di coltivazione e la relativa resa».

Uno dei temi che caratterizza la ricerca di Fenix è la gestione della vigoria della pianta, aspetto che viene preso in considerazione attraverso la selezione di ibridi che abbiano un equilibrato sviluppo vegetativo/generativo. Un rapporto, quest’ultimo – come conferma Loprevite – che semplifica la gestione delle operazioni colturali e favorisce la riduzione sia dell’impiego di manodopera aziendale sia dell’utilizzo di sostanze chimiche. «Sì, Queste sono alcune delle linee guida che Fenix ha utilizzato per ibridare KronosTy la cui coltivazione è relativamente semplice rispetto ad altre varietà attualmente in commercio. KronosTy quindi si accresce in modo molto regolare manifestando sensibilità alle somministrazioni di fitoregolatori e/o concimazioni fosfitiche correntemente utilizzate per rallentare lo sviluppo vegetativo della pianta. L’utilizzo di tali sostanze potrebbe danneggiare la coltivazione bloccando il normale sviluppo vegetativo». L’accrescimento regolare, quindi, non impedisce di realizzare un ciclo lungo anche a più branche «purché la nutrizione sia proporzionata al numero di steli allevati per metro quadro».

Che caratteristiche hanno i frutti di KronosTy? «Pesano 20-25 grammi, a seconda delle condizioni di coltivazione e di salinità dell’acqua. Sono di colore rosso intenso inseriti su di un rachide robusto a spina di pesce che li riunisce in un elegante grappolo serrato. La consistenza della bacca è molto elevata ma la polpa interna è morbida e gradevole al palato grazie ad un ottimo rapporto acidi/zuccheri che ne esalta il sapore. La conservabilità del frutto e del grappolo è molto estesa: può mantenersi perfettamente commerciabile anche dopo diverse settimane dalla raccolta grazie ad un rachide robusto che, mantenendosi verde e turgido, conferisce freschezza anche dopo diversi giorni dalla raccolta. Gli operatori commerciali apprezzano molto questa caratteristica specialmente con l’arrivo della primavera e il conseguente aumento delle temperature. I sepali carnosi e a stella fanno bella mostra di sé essendo ben distesi sul frutto. La notevole eleganza del grappolo che spesso facilmente si biforca in modo regolare accrescendo la produttività a metro quadro della varietà, lo rende adatto alla presentazione in cassetta».

Infine, grande attenzione viene posta, durante le fasi di selezione e incrocio, all’introduzione delle resistenze genetiche che di anno in anno sempre più importanti per il contenimento e la lotta alle principali patologie. «KronosTy possiede la resistenza a: Verticillum, Fusarium 1 e 2, Fusarium radicis, 3 specie di nematodi (Ma, Mi e Mj), TMV e TYLCV. Come per qualsiasi altra varietà si ricorda che le resistenze genetiche, per quanto possano essere classificate come HR (alta resistenza) o IR (resistenza intermedia), non garantiscono l’immunità. In alcune condizioni di stress queste possono ridursi fino ad annullarsi come può ad esempio avvenire per i nematodi quando la temperatura del terreno supera i 26° C o per il virus dell’accartocciamento fogliare giallo dove la prevenzione, specie nei primi mesi di accrescimento (utilizzo di reti antinsetto, pulizia dei passetti, trattamenti preventivi contro il vettore, etc), risulta di fondamentale importanza per il successo della coltivazione. Prove di coltivazione hanno dimostrato l’eccellente affinità di KronoTy con il portainnesto Blue Devil F1 utilizzato specialmente nei casi in cui è necessaria la resistenza alla radice suberosa (Pyranochaeta lycopersici). In Sicilia, areale di maggiore produzione per questa tipologia di pomodoro, si consiglia di trapiantare KronosTy dalla fine di agosto fino all’inizio di gennaio».

Per saperne di più, è disponibile anche il video con le immagini più belle, realizzate durante la stagione 2013/2014, alle coltivazioni del nuovo pomodoro cherry KronosTy: clicca qui

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