Un'opera d'arte può trasformarsi in un concreto progetto di welfare aziendale? Salvi Vivai dimostra che è possibile, inaugurando Orme nelle radici, un parco sculture creato come spazio ricreativo e meditativo per migliorare la qualità della vita lavorativa dei propri collaboratori.
L'iniziativa sarà presentata il 17 maggio alle10.45 nella sede operativa dell'azienda in via Provinciale per Boschetto 6 a Lagosanto (Ferrara), rappresenta un inedito approccio al benessere organizzativo: un'area artistica pensata per i circa 300 dipendenti, di cui il 39% donne e il 73% di origine straniera.
Un clima positivo nell'azienda
"Trascorriamo gran parte del nostro tempo negli ambienti di lavoro, perciò è fondamentale creare un clima positivo all'interno dell'azienda" dichiara Silvia Salvi, amministratore dell'azienda e co-fondatrice dell'Associazione nazionale donne dell'Ortofrutta. "Il parco è nato proprio nell'ottica del welfare aziendale: uno spazio dove i nostri collaboratori possono rilassarsi e godere di un momento di tranquillità in un ambiente che celebra il nostro legame con la terra".
Un parco artistico
Il parco, opera dell'artista marchigiana Sara Cancellieri, presenta installazioni che celebrano il legame tra persone e natura. Tra gli elementi principali i Bigfoot, piedi in terracotta che sorreggono radici librate nell'aria, e frutti stilizzati in ceramica che richiamano la produzione dell'azienda, tra cui le ciliegie da guinness e le nuove varietà di kiwi NM61 e MFR001, fiori all'occhiello dell'innovazione varietale di Salvi Vivai.
Inaugurazione in concomitanza con la sagra della fragola
L'inaugurazione, in concomitanza con la sagra della fragola di Lagosanto, includerà un tour aziendale e la presentazione della mostra fotografica Coltivare integrazione: storie di donne tra terre, lavoro e diritti curata dal Cineclub di Lagosanto.
L'iniziativa si inserisce nella visione di sostenibilità di Salvi Vivai, azienda con una percentuale di export dell'80% verso 30 Paesi, che investe in innovazione, dal laboratorio di micropropagazione inaugurato lo scorso anno alla ricerca sul biochar per la riduzione dell'impronta carbonica.
Fonte: Salvi Vivai