Manca la manodopera, il consumatore è sempre più esigente e le aziende investono sulla migliore qualità perché porta maggiore valore aggiunto alla loro attività.
Sono criticità, ma non mancano le soluzioni. Merito della tecnologia che garantisce risparmio di lavoro manuale, più precisione nell'individuazione e risoluzione dei problemi.
Assicurare le migliori soluzioni è la missione di Sorma Group, l'azienda romagnola che myfruit.it ha intervistato al recente Macfrut di Rimini sulle ultime novità tecnologiche.
Una videointervista a Silvia Albanese, marketing specialist dell'azienda che individua e sottolinea gli elementi più caratteristici della tecnologia sviluppata da Sorma. Un racconto anche per immagini con in primo piano le soluzioni robotiche che permettono di risolvere il problema della mancanza di manodopera.
Le due filiere strategiche
Alla fiera di Rimini l'azienda ha focalizzato l'attenzione due filiere strategiche: le mele e gli agrumi. Una soluzione è Aporo, il sistema robotico multitesta sviluppato per il confezionamento automatizzato, capace di posizionare negli alveoli fino a otto frutti contemporaneamente con lo stesso orientamento e con il lato migliore, ovvero quello dalla colorazione più intensa, a vista. Quasi una magia, ma è tecnologia.
Si punta anche su Hypervision, piattaforma di selezione ottica avanzata che, grazie a un sistema di nove telecamere per linea e alla tecnologia di acquisizione di immagini iperspettrali a 360 gradi, offre una classificazione impeccabile dei frutti elaborandone fino a 15 al secondo per linea. L’ultima versione di Hypervision integra il software InstanDefect-AI, potenziato con algoritmi di deep learning per un rilevamento ancora più accurato del livello di maturazione e di eventuali difetti.
Questi i prodotti, ma Sorma Group parte dai singoli problemi per elaborare una strategia vincente.