Salute e benessere

04 settembre 2025

Stati Uniti, cere su frutta e verdura sotto i riflettori

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La trasparenza sugli alimenti torna al centro del dibattito pubblico negli Stati Uniti. A far discutere è una proposta di legge presentata alla Camera dal deputato repubblicano Marlin Stutzman, dell’Indiana, che mira a regolare e rendere obbligatoria la dichiarazione in etichetta dei rivestimenti applicati su frutta e verdura prima della vendita nei supermercati. La questione è stata affrontata in un articolo su Fox News. 

"Dobbiamo sapere che cosa mangiamo"

La proposta, denominata HR 4737 - Apeel Reveal Act, si concentra su quei rivestimenti commestibili utilizzati per prolungare la freschezza dei prodotti ortofrutticoli, una pratica sempre più diffusa tra le catene della grande distribuzione.

“Dobbiamo sapere cosa mangiamo, la trasparenza è essenziale per fare scelte sane - ha dichiarato Stutzman in un post su X - La Apeel Reveal Act dà agli americani la chiarezza che meritano quando decidono cosa dare da mangiare a sé stessi e ai propri figli”.

Focus su Apeel Sciences

Al centro del dibattito figura Apeel Sciences, azienda leader nel settore dei rivestimenti post-raccolta. L’azienda californiana è nota per i suoi prodotti Edipeel e Organipeel, due soluzioni a base vegetale applicate direttamente su frutta e verdura per estenderne la conservazione.

In risposta all’iniziativa legislativa, Apeel ha dichiarato di condividere lo spirito della proposta: “Ogni consumatore merita di sapere dove trovare prodotti più sicuri, di qualità superiore e più freschi nei supermercati -  si legge in una nota dell'azienda - I nostri rivestimenti edibili a base vegetale aiutano a mantenere la frutta e la verdura naturalmente fresche più a lungo, a ridurre lo spreco alimentare e ad abbassare i costi per le famiglie americane”.

L’azienda ha specificato che gli ingredienti utilizzati – come i mono e i digliceridi, bicarbonato di sodio e acido citrico – sono “grassi semplici di origine vegetale, comunemente presenti in bucce, polpa e semi di frutta e verdura”, e vantano una lunga storia di uso sicuro. Tutti i rivestimenti sono inoltre conformi agli standard della Fda (Food and drug administration), che li classifica come sostanze Gras (Generally recognized as safe) e prodotti secondo le Buone pratiche di produzione (Gmp).

Benefici ambientali e riduzione dello spreco

Apeel e altri sostenitori dei rivestimenti post-raccolta evidenziano i benefici ambientali derivanti dall’uso di queste tecnologie. Secondo i dati forniti dalla stessa azienda, i suoi prodotti hanno già contribuito a salvare 166 milioni di pezzi di frutta e verdura, risparmiare 1,8 miliardi di litri d’acqua, prevenire oltre 64 milioni di libbre (circa 29 milioni di chilogrammi, ndr) di emissioni di gas serra.

La richiesta di maggiore chiarezza

Nonostante le rassicurazioni, la nuova legge punta ad aumentare la chiarezza per i consumatori. Secondo il testo della HR 4737, il termine “rivestimento coperto” si riferisce a ogni sostanza applicata direttamente su frutta o verdura per estenderne la durata di conservazione, inclusi i prodotti di Apeel Sciences.

Il disegno di legge propone di modificare il Federal food, drug, and cosmetic act per obbligare alla divulgazione chiara e visibile dell’uso di tali rivestimenti su etichette e confezioni. Apeel, da parte sua, sottolinea che i suoi prodotti sono già identificabili tramite logo o adesivo sui frutti trattati.

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