La presidente della Sogemi propone al Comune il trasloco della struttura
Manzin: indispensabili nuovi spazi
Per spostare la Fiera fuori da Milano, se tutto andrà bene, ci metteranno dieci anni. Lei si augura di mettercene di meno. Anche se ha bisogno di un'area molto più grande: almeno due milioni di metri quadri (…) Serena Manzin, dall'inizio dell'anno presidente della Sogemi, la spa al 98 % del Comune (…) [dovrà]spostare fuori dei confini della città un mostro che occupa oltre 900 mila metri quadrati (…) alla periferia sud-est della città. Bisognerà individuare nuove aree, trovare finanziamenti, avventurarsi nell'iter burocratico dei permessi e degli accordi di programma. E con tutta probabilità, battersi contro l'opposizione di operatori, trasportatori, lobby del commercio (…). [Il mercato ortofrutticolo di Milano è] «Un mondo a parte che per anni è cresciuto un po' per conto suo, una sorta di enclave dove ora è venuto il momento di mettere ordine: per la sua gestione ad esempio, occorrono nuove professionalità». Va in questa direzione per esempio, la decisione presa nei giorni scorsi di risolvere il contratto con il direttore generale per creare la figura del consigliere delegato. La Manzin ha scelto Solly Cohen, esperto del sistema fieristico internazionale e già da qualche tempo consulente della Sogemi. (…)
Fonte: La Repubblica del 2 giugno 2002 – Milano Cronaca
Autore dell'articolo: Luca Paghi