La mela Samboa si presenta sul mercato con una strategia di comunicazione articolata e all’avanguardia, capace di mettere in luce la sua natura premium e le novità che la rendono unica nel panorama ortofrutticolo.
“Volevamo che Samboa entrasse a scaffale con una voce diversa, ma senza stravolgere ciò che funziona davvero per le mele premium – racconta a myfruit.it Giulia Montanaro, general manager del brand – Abbiamo scelto di puntare su canali inediti per il settore, come Amazon Prime Video, e di affiancare il racconto classico fatto di degustazioni, materiali informativi e grande visibilità nei mercati e nei supermercati, con una narrazione più fresca, dove il prodotto si mostrasse anche fuori contesto e avesse target differenti dai tradizionali, dagli eventi come IronMan, alle piattaforme per gli amanti di sport endurance, quali Endu, fino ai 36 tram milanesi (in concomitanza con il volantino Esselunga)”.
Giulia Montanaro, general manager Samboa
La strategia di lancio della mela Samboa ha così alternato circuiti tradizionali – come 80 giorni di promozioni in 40 punti di vendita Conad Nord Ovest (focus su Toscana, Liguria, Piemonte, Bologna) e 120 giornate nei mercati all'ingrosso di Italia e Spagna – a momenti di engagement fuori dagli schemi, che hanno permesso al nuovo brand extra dolce di farsi riconoscere e di risultare giusto sia sugli scaffali, sia nei canali digitali.
L’approccio ha portato risultati immediati: "In alcuni punti di vendita Conad siamo andati in rottura di stock mentre l’attività media, tra spot su Amazon Prime Video (oltre 220mila passaggi italiani nelle prime due settimane di settembre e di ottobre, 140mila in due settimane in Spagna) e social, ha generato curiosità e traffico", spiega Giulia Montanaro.
Le degustazioni con materiale brandizzato, i kit da palestra e le collaborazioni con eventi sportivi (all'IronMan di Cervia sono state distribuite 6.000 mele in meno di due giorni mentre Endu continua a pubblicare contenuti nel suo canale Youtube con 85mila iscritti, ndr) hanno conquistato chi cerca una mela dolcissima e croccante, intercettando così nuovi tipi di pubblico e consolidando la riconoscibilità del logo anche nel fresco sfuso. Senza dimenticare la tempistica favorevole di inizio settembre, quando sono poche le mele in commercio.
“Abbiamo lavorato tanto anche sul pack e sulla comunicazione visiva: sticker per il vassoio, bollini sulla mela e palette di colori forti, per rendere il prodotto sempre individuabile. Sullo sfuso c’è ancora tanto da costruire, ma qui il reparto e la voglia di innovare fanno la differenza”, aggiunge la general manager.
Aartsen
Il network
Parallelamente, Samboa rafforza il network internazionale - a Fruit Attraction sono stati presentati i nuovi parter Blue Whale e Fruitcraft (è della scorsa settimana il lancio delle prime Samboa francesci nei principali mercati d'Oltralpe) - consolida la presenza nei mercati all’ingrosso e nella Gdo di Italia e Francia, approccia il mercato nord europeo il lancio del marchio nelle tre piattaforme di Aartsen nei Paesi Bassi.
Il tutto con una campagna pensata per adattarsi sia a modalità classiche, che a contenuti digitali veloci.
“In questa fase di lancio abbiamo tenuto salde le certezze del nostro settore, dalla degustazione alla formazione in reparto, ma osato anche sul fronte comunicazione. I primi risultati danno ragione: consumatori e retailer ci riconoscono energia e autenticità, e questo è fondamentale per un marchio che vuole aprire una nuova strada nel segmento premium”.
"Intanto – conclude Giulia Montanaro – ci stiamo preparando per Marca Fresh di gennaio 2026 e alle azioni promozionali in Europa e Asia previste per la seconda parte della stagione commerciale".
