Dal piccolo schermo alla rete: una complessa strategia per il successo della rossa siciliana
Da Rosario Fiorello a Rosaria Russo, l'arancia Rosaria sembra abbia una certa inclinazione a scegliere testimonial suoi omonimi. Dopo tre anni di campagna radiofonica, culminata con gli interventi dello showman siciliano, l'azienda Pannitteri è oggi sugli schermi con uno spot interpretato da Rosaria Russo e diretto da Claudio Noce. Il filmato ha immagini stereotipate del mondo siciliano (dalla provocante bellezza mediterranea della protagonista al latin lover, dal caldo al profumo delle arance) a sottolineare il valore della territorialità che, insieme alla qualità, sono i capisaldi dell'azienda fondata negli anni Sessanta da Giuseppe Pannitteri. Lo spot rientra in un'ampia strategia di marketing mix che, “nel 2007 ha contribuito ad incrementare del 15% le vendite” spiega Pannitteri. Nel 2008, il forte investimento nella campagna mediatica comprende, oltre allo spot, 12.000 passaggi in sale cinematografiche, varie pagine sulla stampa nazionale e banner in Internet. Recentemente aggiornato, il sito www.aranciarosaria.it sta rivelando interessanti prospettive commerciali alternative ai canali di distribuzione tradizionali. “La maggior parte di ordini ed acquisti di privati proviene proprio via email” sottolinea Pannitteri “È un tipo di mercato in forte espansione che consente di accorciare la filiera, perciò vi dedichiamo sempre più attenzione”. In una simile ottica rientra la collaborazione con Magiordomus che consente a chiunque viva a Roma di ricevere direttamente a casa le Rosaria. I progetti futuri di Pannitteri in Italia tendono a rafforzare i legami con la GDO, favoriti dalla visibilità mediatica e dalla crescente notorietà del marchio, mentre, a livello internazionale, si inizia a profilare uno sbarco in Inghilterra.(a.cat)
Nella foto in homepage: Giuseppe Pannitteri
