Come trasmettere al consumatore l’unicità di ogni frutto? Come fare in modo che ciascuno trovi, all’interno della vasta offerta di un supermercato, ciò che più si avvicina al proprio gusto o alle proprie aspettative? Per aiutare quest’incontro felice fra acquirente e varietà di frutta, Tesco, catena di supermercati britannica attiva a livello internazionale, ha pensato di creare delle etichette per l’uva che raccontino le caratteristiche di sapore e consistenza di ciascuna varietà.
Al momento si tratta di una sperimentazione che, come racconta Maura Maxwell su Fruitnet.com, ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza delle preferenze dei consumatori. Ma il retailer ha già fatto sapere che, in caso di successo delle innovazioni introdotte, sarebbe disposto a ampliare la gamma.
A ciascuno la sua uva preferita
Grazie alla collaborazione con i fornitori Amt Fresh e Bloom Fresh, Tesco ha introdotto tre proposte commerciali di uva a marchio Jaffa che si differenziano in base al sapore: tropicale, di caramella o croccante. Le confezioni sono disponibili in 220 negozi del Regno Unito, insieme alla consueta gamma di uva da tavola. Una differenziazione per varietà è stata tentata anche con altri frutti, come le mele, la cui presentazione al cliente finale era legata all’esperienza di consumo attesa.
I primi dati sull'uva mettono in risalto una prevalenza per la consistenza croccante, seguita dal sapore tropicale e da quello di caramella. Fruitnet.com riferisce anche le considerazioni di James Cackett, responsabile tecnico della frutta di Tesco, secondo cui la percezione dei consumatori sulle varietà di uva esistenti è legata soprattutto alla suddivisione tra rossa, verde e nera. Lo stesso sottolinea anche come la ricerca scientifica e le tecnologie di selezione oggi a disposizione permettano di lavorare su centinaia di varietà di uva alla ricerca delle caratteristiche richieste dal mercato. Un processo di miglioramento qualitativo che, del resto, secondo Cackett era già stato intrapreso dai coltivatori a inizio secolo.
Fruitnet.com riporta anche il commento di Rachel Botha, responsabile commerciale di Amt Fresh, secondo cui l’ampiezza del progetto non ha pari nel Regno Unito e potrebbe aiutare a ridefinire le strategie di segmentazione e commercializzazione. Per Botha “la sperimentazione riflette i punti di forza dei programmi di selezione, l'impegno dei coltivatori desiderosi di esplorare nuove possibilità e l'apertura di Tesco a iniziative pionieristiche incentrate sugli acquirenti”.
Cambiano le preferenze: l'esperienza di Olympic Fruit
I gusti dei consumatori, del resto, sono soggetti a continua evoluzione. Lo conferma anche l’esperienza dell’azienda olandese Olympic Fruit il cui caso è riportato ancora da Fruitnet.com in un articolo a firma di Mike Knowles. Il gruppo rende noto un aumento delle vendite di uva nei Paesi Bassi durante l'ultimo anno e un contemporaneo spostamento della domanda dalle varietà rosse e miste a quelle bianche e nere.
La campagna in corso vede un aumento del 6,7% del volume totale delle vendite sul mercato, rispetto all'anno scorso. Le uve bianche rappresentano ora il 51% del fatturato totale dell'uva. Se queste, insieme alle nere, stanno registrando una forte crescita, lo stesso non si può dire delle rosse e miste che invece vivono il trend opposto.
Risultati positivi anche per l’uva senza semi che si è imposta, grazie anche alla sua relativa convenienza, sulla quella con semi, relegata ormai a una parte minoritaria delle vendite complessive. Secondo quanto riferito da Olympic Fruit, le varietà migliorate e autorizzate continuano a dimostrare il loro valore. Tutto ciò a conferma del fatto che i consumatori sono molto attenti alla qualità costante, al gusto superiore e all'aspetto gradevole.
A trainare la crescita di mercato tuttavia, alla fine dei conti, però sono stati soprattutto i prezzi. Olympic Fruit evidenzia infatti che, mentre il quantitativo totale di uve vendute è rimasto più o meno lo stesso, i prezzi sono aumentati.
Fonte: Fruitnet.com