Politiche agricole

05 dicembre 2025

Proroga per il lavoro occasionale in agricoltura

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La legge sulla semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche ha prorogato fino al 31 dicembre 2025 la disciplina speciale sul lavoro occasionale in agricoltura, introdotta per il biennio 2023-2024 dalla legge 29 dicembre 2022 n. 197 e confermata dall’articolo 23 della legge 2 dicembre 2025 n. 182. 

Tutti i beneficiari 

Il contratto di lavoro subordinato occasionale in agricoltura può essere stipulato con disoccupati, percettori di Naspi o assegno di inclusione, pensionati di vecchiaia o anzianità, giovani studenti sotto i 25 anni regolarmente iscritti a scuole o università e detenuti ammessi al lavoro esterno o in semilibertà

Un dato importante per non sostituire i contratti tradizionali con questi occasionali è questo: ad eccezione dei pensionati, non possono accedere coloro che abbiano avuto un rapporto ordinario di lavoro agricolo nei tre anni precedenti. La disciplina esclude inoltre i datori di lavoro che non rispettano i contratti collettivi nazionali e provinciali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative. Dei paletti fissati per evitare un uso distorsivo dello strumento. 

Il compenso è stabilito dai contratti collettivi e corrisposto direttamente dal datore di lavoro, è esente da imposizione fiscale, non incide sullo stato di disoccupazione entro il limite di 45 giornate annue e può essere cumulato con qualsiasi trattamento pensionistico.

A Coldiretti non basta la proroga, chiede un intervento definitivo 

Secondo Coldiretti "la proroga contenuta nel ddl Semplificazioni rappresenta un passo importante per uno strumento che ha dimostrato di essere utile anche sul piano sociale, senza sostituire le normali assunzioni. Romano Magrini, responsabile lavoro dell’organizzazione, ha ricordato che nel biennio di sperimentazione sono stati coinvolti circa diecimila lavoratori, in gran parte pensionati (80%) e studenti (17%), senza che si registrassero abusi. Da qui la richiesta di rendere la misura strutturale già nella legge finanziaria in discussione"

Coldiretti sottolinea poi come "il lavoro occasionale non sostituisca ma completi il mercato agricolo, offrendo opportunità a pensionati, studenti, disoccupati e percettori di ammortizzatori sociali, con il vantaggio di semplificare gli adempimenti e ridurre i costi per le imprese, garantendo al tempo stesso la tutela dei diritti dei lavoratori e il rispetto della contrattazione collettiva di settore".


Fonte: Senato della Repubblica, Coldiretti

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