Parte ufficialmente oggi, 11 giugno, la campagna 2025 della pesca e nettarina di Romagna Igp, simbolo di qualità, tradizione e legame con il territorio. La nuova stagione si apre sotto buoni auspici, con frutti che rispondono pienamente ai requisiti del disciplinare di produzione, garanzia di tracciabilità, freschezza, sapore e origine certificata.
Le pesche e nettarine di Romagna Igp possono essere coltivate esclusivamente nell’area circoscritta in alcuni comuni nella provincia di Ferrara, Bologna, Ravenna, Forlì/Cesena e Rimini. Hanno un grado zuccherino minimo garantito da disciplinare pari a 11 gradi brix. Sono il prodotto che ha dato vita alla frutticoltura italiana e sono riconosciute come brand dai consumatori non solo italiani ma anche europei.
Le varietà ammesse sono distribuite con calendario di maturazione che copre l’intera campagna dall’11 giugno fino al 10 settembre. Le nettarine di Romagna Igp sono un vero fiore all’occhiello della frutticoltura romagnola che concentra, ancora oggi ben l’81% della produzione Igp.
Forti della brillante campagna dell’anno scorso, si riparte con slancio per questa campagna che vede tra l’altro una interessante ripresa dei consumi, come rilevato dai recenti dati di Cso Italy.
Vivace l'attività di comunicazione
L’attività di comunicazione è mirata ai consumatori fruitlovers, utilizzando soprattutto il digital con attività social su Instagram, Tik Tok, Facebook e pubblicità dello spot e del podcast su You Tube.
Diverse anche le e attività dedicate al trade come le campagne stampa su Qn e Repubblica, l’attività su Linkedin e le dem informative inviate a una mailing list di retailers sia in Italia che in Germania e, per concludere, una serata evento direttamente in un pescheto, per gustare con Paolo Cevoli l’atmosfera magica di un’azienda peschicola romagnola in piena produzione. L’evento sarà diffuso anche on line sia in Italia che in Germania.
Il Consorzio di tutela rafforza le attività di comunicazione per promuovere i valori del prodotto e aumentarne la riconoscibilità presso il pubblico. Lo spot Benvenuti in Romagna su YouTube, ha già registrato oltre 2 milioni di visualizzazioni nel 2024 e si punta al raddoppio. La campagna podcast Eroi di Romagna, pensata per raccontare in modo narrativo e coinvolgente il mondo e le storie dei produttori di pesche e nettarine di Romagna Igp; le puntate del 2024 hanno raggiunto oltre 400.000 visualizzazioni su You Tube.
"La pesca e nettarina di Romagna Igp rappresenta non solo un frutto di eccellenza, ma anche un importante patrimonio culturale e produttivo della nostra regione – dichiara Paolo Pari, presidente del Consorzio – Attraverso una comunicazione integrata e contemporanea vogliamo avvicinare sempre di più i consumatori e trasmettere il valore che sta dietro a ogni singolo frutto. La campagna 2024 – prosegue Paolo Pari - ha rappresentato un punto di svolta positivo per le pesche e nettarine di Romagna Igp".
I volumi di vendita sono tornati a livelli significativi dopo anni difficili, grazie a una ripresa della produzione (soprattutto di nettarine) e a una significativa presenza nella grande distribuzione. "La sfida per il futuro - prosegue Pari - sarà consolidare questi risultati, rafforzando il posizionamento sul mercato interno ed estero, proseguendo sulla comunicazione e magari ideando format promozionali che rafforzino la valorizzazione dell’identità territoriale del prodotto".
Il piano promozionale è realizzato nell’ambito del Piano di sviluppo rurale Emilia Romagna 2023-2027. Per tutta l’estate, le pesche e nettarine di Romagna Igp saranno protagoniste nei punti vendita e nei canali digitali, portando sulle tavole degli italiani gusto e sapore di Romagna.
Andamento della produzione storica (2004-2024)
I volumi di vendita delle pesche e nettarine di Romagna Igp mostrano un andamento altalenante nel corso degli ultimi due decenni. Dopo una fase iniziale molto positiva (con il picco del 2005 a 35.762 quintali), si osserva una contrazione significativa nel decennio 2010-2020, con valori minimi nel 2013 e nel 2020.
Dal 2021 si assiste a una lenta ma costante ripresa, culminata nel 2024 con un totale di 22.440 quintali, suddivisi in 18.353 quintali di nettarine e 4.086 quintali di pesche. Le nettarine confermano la loro predominanza produttiva, rappresentando circa l’82% del totale nel 2024.
Evoluzione delle vendite per canale commerciale
L’analisi dei canali di vendita conferma alcune tendenze consolidate: la Grande distribuzione organizzata si conferma il principale sbocco commerciale per le pesche e nettarine Igp. Nel 2024, ha assorbito oltre l'81% del totale commercializzato. Dopo un calo evidente nel periodo 2010-2016, la Gdo ha riconquistato centralità nelle vendite a partire dal 2019.
L'ingrosso è in forte ridimensionamento rispetto al passato. Nel 2006 rappresentava oltre il 39% del totale mentre nel 2024 scende a poco più del 15%. La destinazione all’ industria ha mostrato andamenti oscillanti, con un ruolo più marcato tra il 2016 e il 2022. Nel 2024 scende ai minimi storici.
I soci del Consorzio di tutela sono Agribologna, Apo Conerpo con Alegra e Naturitalia, Apofruit, Aop Italia, Consorzio ortofrutticolo di Romagna, Granfrutta Zani, Orogel Fresco, Tozzi Frutta, Zavoli.
Fonte: Consorzio di tutela della pesca e nettarina di Romagna Igp
