Politiche agricole

08 luglio 2025

Pac, attenzione alle normative su lavoro, salute e sicurezza

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AgriCultura&AgriColtura pone l'attenzione sulle nuove disposizioni introdotte dalla Condizionalità sociale nell'ambito della Politica agricola comune (Pac) 2023-2027, in vigore dal primo gennaio 2023. 

Questa normativa, disciplinata principalmente dal Regolamento (Ue) 2021/2115 e dal Decreto interministeriale n. 664304 del 28/12/2022, introduce un legame diretto tra il rispetto dei diritti dei lavoratori e dei principi di salute e sicurezza sul lavoro e l'erogazione dei pagamenti diretti della Pac. 

In sintesi, i pagamenti diretti saranno soggetti a riduzioni percentuali in caso di accertate violazioni in materia di diritto del lavoro relative a assicurazione di assunzione regolare, retribuzione corretta e rispetto dei diritti previsti dalla legge (es. lavoro minorile). 

Allo stesso modo, in tema di salute e sicurezza sul lavoro: garanzia di ambienti di lavoro sicuri e fornitura dei necessari dispositivi di protezione individuale (Dpi). Altri aspetti legati a sicurezza e dignità inclusa la non discriminazione e la libertà di esercizio dei diritti sindacali

Punti chiave da ricordare

L'obiettivo è promuovere il lavoro agricolo di qualità, la competitività del settore e rivitalizzare i territori rurali, garantendo il rispetto dei diritti dei lavoratori. Le sanzioni possono riguardare le violazioni accertate da qualsiasi ente ufficiale preposto al controllo di una impresa agricola come Inps, Carabinieri, Ispettorato del lavoro, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigilanza sui prodotti a denominazione, verifiche Asl e finanche dalla Polizia locale. 

Comporteranno l'applicazione di sanzioni amministrative sotto forma di riduzione percentuale dei pagamenti spettanti per l'anno di domanda in cui è avvenuta la violazione. 

Calcolo delle sanzioni

La riduzione sarà calcolata sull'importo complessivo dei pagamenti concessi o da concedere. La percentuale di riduzione può variare in base alla gravità, entità e ripetizione della violazione (dal 1% al 15% o più in casi gravi e reiterati). Eventuali importi già percepiti in eccesso (a seguito di pagamenti anticipati e successive sanzioni) saranno recuperati. 

Gli organismi pagatori (come Agea) applicheranno la riduzione a valle di tutte le altre riduzioni/sanzioni (ammissibilità, condizionalità standard). Se la sanzione sopraggiunge dopo il pagamento, sarà comunque applicata all'importo residuo o recuperata. 

È fondamentale che ogni azienda agricola verifichi con la massima attenzione la propria conformità alla normativa vigente in materia di lavoro, salute e sicurezza. Un controllo preventivo e un'adeguata gestione delle risorse umane sono la migliore difesa contro l'applicazione di queste riduzioni. 


Fonte: AgriCultura&AgriColtura 

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