18 maggio 2014

Ottime prospettive per la campagna della ciliegia di Vignola Igp

77

«La campagna produttiva 2014 per la Ciliegia di Vignola Igp si prospetta ottima quantitativamente grazie ad una buona allegagione e di buona qualità; anche le piogge che sono cadute fino alla scorsa settimana non hanno causato problematiche particolari alle nostre ciliegie». È il commento sulla stagione delle ciliegie di Vignola, uno degli areali d’eccellenza di questo splendido frutto di stagione, da parte di Walter Monari, Direttore del Consorzio della ciliegia della susina e della frutta tipica di Vignola. «Speriamo di avere anche quest’anno un riscontro positivo dai nostri consumatori, che ben conoscono la qualità del prodotto che offriamo, sia sul canale della Grande Distribuzione che nei negozi specializzati e boutique della frutta».

La speranza, infatti, è che in un mercato dove è possibile trovare di tutto, quanto a provenienza e qualità, l’impegno dei produttori di Vignola e il marchio Igp possano donare quel quid in più. «Il Consorzio è una piccola realtà e deve fare i conti con i pochi fondi a disposizione, dati principalmente da autofinanziamento; il consorzio destinerà questi fondi per mantenere alta la presenza del marchio Vignola IGP sui mercati principali di interesse nazionale, principalmente Nord Italia – Milano e hinterland» continua Monari. «Le prime iniziative che stiamo organizzando, con predisposizione di materiale promozionale, sono la decorazione integrale di un jumbo tram che attraversa il centro di Milano, affissioni dell’immagine promozionale del Consorzio nelle metropolitane caratterizzate da elevata affluenza e uscite sul Corriere della Sera».

Per quanto riguarda le richieste di modifica del disciplinare di produzione, Monari conferma che: «come già detto più volte è indispensabile per la Ciliegia di Vignola IGP abbia nel disciplinare tutte le varietà di alta qualità coltivate nel nostro territorio, anche per soddisfare le richieste del mercato e del consumatore. Attualmente la richiesta di modifica è stata approva dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale».

Potrebbe interessarti anche