Pomodori, patate, friarielli, mele annurche, nocciole sono alcune dei prodotti tipici della Campania che si vendono all'ingrosso al Caan di Napoli, il mercato ortofrutticolo napoletano, e che possono qui trasformati incrociandosi con altri prodotti dell'offerta gastronomica campana. Unire ingrosso, trasformazione dei prodotti e offerta turistico gastronomica, ma pure ai cittadini è la visione dell'amministrazione comunale partenopea-
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rilanciato il futuro del mercato ortofrutticolo cittadino, durante l'evento "Natale al Caan", immaginandolo non più soltanto come luogo di contrattazione e commercio, ma come un vero attrattore turistico. L’idea è quella di affiancare agli spazi tradizionali nuove aree ludiche ed esperienziali, capaci di coinvolgere cittadini e visitatori in percorsi immersivi che valorizzino i prodotti locali e raccontino la cultura agroalimentare campana.
Il primo cittadino al mercato ha annunciato anche la disponibilità di risorse per la realizzazione delle rampe di accesso, attese da trent’anni, mentre la visione più ambiziosa guarda ai modelli dei grandi mercati europei, trasformando il centro agroalimentare in un luogo vivo, dove il cibo diventa occasione di incontro, turismo e identità urbana.
In questo scenario si immaginano eventi di valorizzazione del cibo della Campania: pomodori, patate, friarielli, mele annurche, nocciole e cachi, che si intrecciano con altri capisaldi della gastronomia regionale come la mozzarella di bufala e la pizza, creando un racconto corale del territorio.
Terminare i lavori del Pnrr
Prima di accogliere i turisti, tuttavia, la struttura deve completare i lavori finanziati dal Pnrr. La tradizionale festa Natale al Caan ha coinciso con l’avvio del cantiere di riqualificazione, sostenuto da oltre sei milioni di fondi europei, con interventi mirati alla transizione ecologica e digitale. L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale del mercato attraverso efficientamento energetico, rifunzionalizzazione degli spazi e digitalizzazione dei processi logistici.
Second life anche per il mercato di Macerata
Un percorso di innovazione analogo è stato avviato anche a Macerata. Il Comune di Macerata ha indetto una gara di appalto per la digitalizzazione del mercato ortofrutticolo di Piediripa. Tradizionalmente, la movimentazione e la distribuzione dei prodotti all’interno dei centri alimentari è gestita manualmente o in maniera semi-automatica. L’adozione di tecnologie digitali basate sull’IoT (Internet of Things) e sistemi di gestione di magazzino possono rivoluzionare i processi, ottimizzando lo stoccaggio, la preparazione degli ordini e la distribuzione.
L'amministrazione comunale ha come obiettivo quello di riqualificare il mercato ortofrutticolo della città attraverso la digitalizzazione della logistica, la riqualificazione del percorso di conservazione degli alimenti e la creazione di una piattaforma web e social media per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti e delle iniziative della i filiera.
