14 marzo 2023

Magica Terra, i bambini di Bologna vanno a scuola sul campo

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Nel nostro Paese un bambino su quattro (24%) non mangia frutta e verdura ogni giorno, mentre quasi un bambino su tre (29%) presenta un eccesso di peso (Fonte Istituto Superiore di Sanità, 2022); soprattutto per i bambini che vivono in città è sempre più difficile mettere in relazione i tempi e i modi della terra e quello che trovano nel proprio piatto, a casa o in una mensa scolastica. Sono queste le riflessioni che hanno portato alla nascita del progetto Magica Terra – promosso da Consorzio Agribologna, in collaborazione con Ri.Nova, e con il Patrocinio del Comune di Bologna – che dal prossimo 28 marzo 2023 porterà mille alunni – dai tre ai dieci anni – delle scuole dell'infanzia e primarie del comune di Bologna in visita in quattro delle aziende agricole socie del Consorzio Agribologna. Per la prima volta, sul territorio, un progetto espressamente dedicato a un numero così importante di bambini così piccoli, per un totale di: 20 visite, 50 bambini per visita e 40 classi in tutto.

‘Magica Terra' si rivolge al pubblico dei giovanissimi, anzi dei più piccoli consumatori in erba, perché inizino fin da subito a comprendere e apprezzare il valore del lavoro della terra, dal sorgere del sole fino a sera, dei prodotti che ne nascono, della sostenibilità e dei benefici per l'ambiente e la salute. Il progetto è totalmente gratuito per le scuole e per il Comune, in tutte le sue fasi, compresi i trasporti per le visite alle aziende.

Magica Terra inizia in classe, con il project work che anticipa e prepara la visita sul campo. Alunni e insegnanti sono stati invitati a cimentarsi nella realizzazione di un elaborato dedicato al mondo dell'orto o più in generale all'agricoltura, ai suoi frutti, alla cultura della terra e a chi la lavora e se ne prende cura. Può trattarsi di un testo (racconto, poesia, slogan, o altro) o un disegno, un video, una canzone, nella più piena creatività espressiva. Il viaggio di Magica Terra si dirige poi in gita didattica nelle aziende agricole, dove in un'atmosfera di gioco e magia i contadini raccontano il proprio lavoro, le specificità dei prodotti, i metodi di coltivazione, la cura della terra e dell'ambiente. L'esperienza prosegue quindi a scuola, grazie a strumenti didattici mirati e all'orto che verrà donato alle classi, perché possa diventare strumento e laboratorio di riflessione e cura, anche nei mesi successivi alle visite in programma. Al centro delle visite ci sono sempre aziende e prodotti ‘speciali', tutti biologici o a produzione integrata nel dettaglio la Società Agricola Tagliavini Marco e Loris, la Cooperativa Agricola e Sociale Coltivare Fraternità, la Società Agricola IPOM srl, la Società Agricola Naturalmente Laffi dove i bambini potranno scoprire storia e metodo di coltivazione della zucchina chiara di Bologna, di recente coperta da marchio collettivo di tutela, dei tipici radicchi e lattuga del territorio, per arrivare ai pomodori coltivati, anche nei mesi più freddi, grazie a tecniche avanzate ed ecocompatibili. Il Progetto di educazione alimentare e di conoscenza del mondo agricolo parte da Bologna, città pilota che ha risposto con entusiasmo con oltre 80 classi candidate, ma con la volontà di estenderlo ad atri territori.

“Il rapporto con il cibo, con la terra, con i prodotti e le tipicità del territorio è il centro vitale del lavoro dei nostri soci e del Consorzio. È da questa precisa volontà che nasce il Progetto ‘Magica Terra', che risponde pienamente alla visione e alla missione del Consorzio Agribologna: innovare, condividere sempre nuove possibilità, avendo la più grande cura dei propri terreni, delle persone che ci lavorano, dei prodotti che prendono vita, grazie all'impegnativo lavoro degli agricoltori, veri e propri specialisti del settore, a confronto con complessità in rapida evoluzione” è il commento di Massimiliano Moretti, direttore generale Gruppo-Consorzio Agribologna. Ringraziamo il Comune di Bologna, per la condivisione di obiettivi e premesse, il partner Ri.Nova e i nostri soci che mettono a disposizione di ‘Magica Terra' il loro saper fare, i loro terreni, il loro tempo e la loro passione, per condividerli con i piccoli visitatori e i loro insegnanti. Li aspettiamo con entusiasmo”.

Massimiliano Moretti

Magica Terra fa parte del progetto più ampio Il Cuore oltre l'ostacolo, a cura del Consorzio Agribologna, per la ricerca e la validazione delle più avanzate e innovative soluzioni agritech, per l'evoluzione tecnologica delle colture dei propri soci. Fra gli obiettivi prioritari, testare e selezionare le più efficaci soluzioni oggi disponibili, in termini di investimenti, tecnologie, risultati e sostenibilità, rendendo partecipi anche i consumatori – in particolare bambine e bambini – del valore del lavoro dei campi e dei prodotti ortofrutticoli, nell'alimentazione quotidiana, per l'ambiente e per la società.

“Con Magica Terra vanno in scena il cibo, i prodotti e le tipicità del territorio, i metodi produttivi più rispettosi dell'ambiente, la sostenibilità nel senso più ampio del termine – commenta Dario Guidi, direttore commerciale Conor, la società del Gruppo Agribologna dedicata ai servizi di logistica e distribuzione di ortofrutta – Prende il via così un programma di educazione alimentare, appositamente ideato per le scuole, mettendo a disposizione i saperi e le strutture delle aziende agricole socie. La visita alle aziende viene preceduta e seguita da fasi di riflessione, condivisione ed elaborazione, in classe, mirate a costruire le basi e tirare le fila del lavoro comune, facendo in modo che si tratti di un patrimonio di conoscenze e di consapevolezza, che potrà poi ulteriormente svilupparsi nel tempo. L'orto ‘scolastico', donato alle scuole, servirà proprio a questo, a continuare il racconto, a renderlo sempre più vivo, concreto e partecipato nel tempo”.

“Al centro della visita in azienda, saranno esperienze ed emozioni, legate alla terra e ai suoi prodotti, selezionati fra le eccellenze e le tipicità del territorio. Le aziende agricole che ospiteranno Magica Terra e i suoi piccoli protagonisti saranno allestite in un'atmosfera di gioco e di magia, che li coinvolgerà fra l'altro in merende salutari e in una caccia al tesoro, alla scoperta del lavoro quotidiano della terra. Fra educazione alimentare, ambientale e laboratorio orticolo, i piccoli visitatori si cimenteranno nella preparazione delle verdure per piccoli spuntini e nella creazione dell'orto didattico, che poi verrà portato in classe, per la prosecuzione delle esperienze, delle riflessioni e delle elaborazioni condivise. In ogni fase del progetto, in aula e in azienda, centrale sarà il rapporto con il cibo, che potrà risultare concretamente rinnovato e arricchito di nuovi stimoli e significato, grazie a quanto vissuto sul campo e in classe”, commenta Massimo Brusaporci, vicedirettore Ri.Nova.

Fonte: Agribologna

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