Eventi e fiere

05 maggio 2025

Macfrut, tante le aziende espositrici

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Mancano davvero poche ore all'apertura dell'edizione 2025 di Macfrut (Rimini, 6-8 maggio). Ecco le proposte degli espositori. 

Pomodoro Pachino, un ricco programma

Il Consorzio di tutela della Igp Pomodoro di Pachino parteciperà a Macfrut con un grande stand dedicato (padiglione B5 stand 115), nell'ambito del quale si parlerà di tutela del made in Italy, internazionalizzazione e sostenibilità, oltre ad ospitare i cooking show dello chef Alessandro Circiello, incentrati su pomodoro e sana alimentazione. E poi tanti piatti a base di Pomodoro di Pachino Igp, apprezzati da tutti i visitatori: nell’edizione 2024 sono stati serviti ben 2000 piatti di pasta nella tre giorni fieristica, un grande successo di critica e pubblico che hanno fatto dello stand uno tra gli spazi più visitati della manifestazione.

Martedì 6 maggio alle ore 16.00 ci sarà la sfida Sfogline romagnole verso Signore della pasta siciliane, con le Lady chef della Federazione Italiana Cuochi, prima fra tutte colei che è         considerata la regina delle sfogline, Alba Rosa Zoffoli.-Mercoledì 7 maggio, alle ore 16.00, si terrà la Pachino Challenge, con quattro brigate di cucina formate dagli allievi di altrettanti istituti alberghieri, che dovranno replicare al meglio una ricetta iconica dello chef Circiello, il risotto tricolore, omaggio alla bandiera italiana.

Infine mercoledì 7 maggio alle ore 11.30,  alla sala Gardenia, ci sarà il convegno Globalizzazione e mercati interdetti: quale futuro per il Pomodoro di Pachino Igp?. 

Gruppo Mazzoni con Ondine e angurie senza semi

Il Gruppo Mazzoni (padiglione B1, stand 115) si prepara a incontrare stakeholder e partner per consolidare le relazioni esistenti e gettare le basi per nuove opportunità di sviluppo. L’appuntamento fieristico sarà anche l’occasione per fare il punto sulle campagne in fase conclusiva e presentare le nuove stagioni produttive alle porte.

Tra queste spicca la campagna kiwi, che quest’anno ha registrato un incremento significativo dei volumi commercializzati, gestiti anche grazie al raddoppio degli spazi di conservazione e lavorazione nei propri magazzini in Grecia. Mazzoni, ormai da qualche anno, ha consolidato fortemente la propria posizione in Grecia, già storica, con la costruzione di un magazzino di lavorazione nel centro di un’area fortemente votata per la produzione di Kiwi. In parallelo, la campagna kiwi Italia che sta per concludersi, è stata caratterizzata da una buona richiesta del prodotto nella fase finale della stagione.

“Procede regolarmente anche la campagna mele Pink Lady, in linea con i programmi stabiliti, pronta per il collegamento con il prodotto d’importazione – commenta Matteo Mazzoni, direttore commerciale dell’omonimo Gruppo - Riguardo alla campagna Fuji, le vendite hanno riconfermato il vivace interesse verso la qualità premium selezionata per il marchio MelaPiù, sottostante all’omonimo consorzio che raccoglie i soci e le migliori produzioni emiliano romagnole di Fuji”.

Grande attenzione, infine, per la campagna estiva: il Gruppo Mazzoni è ai blocchi di partenza con le drupacee coltivate in una delle aree più vocate d’Italia: la Piana di Sibari. La campagna, quest’anno in leggero anticipo rispetto alle previsioni, si sviluppa da inizio maggio a fine settembre. “Quest'anno abbiamo registrato un incremento importante dei volumi rispetto alla scorsa stagione per le nostre pesche e nettarine, piatte e non, rispettando in pieno con le nostre produzioni ed i nostri magazzini i disciplinari più stringenti richiesti dai clienti e dalle migliori pratiche agricole”, riporta Matteo Mazzoni.

Protagonista d’eccellenza è la nettarina premium a polpa bianca Ondine, progetto nato da investimenti avviati alcuni anni fa e oggi pienamente a regime. Dopo la passata stagione, caratterizzata da un altissimo gradimento da parte dei clienti ed una risposta estremamente positiva dai consumatori italiani ed europei, quest'anno il Gruppo può contare su volumi importanti che permetteranno di confermare, nelle prossime settimane, programmi importanti con i partner.

Accanto a pesche e nettarine, Mazzoni conferma anche l’avvio della campagna delle angurie senza semi. “Abbiamo cominciato con la commercializzazione di cocomeri già negli anni 90 – racconta Matteo Mazzoni, terza generazione del Gruppo ferrarese – Nel corso degli anni, la nostra anguria senza semi, con la sua caratteristica buccia striata, è diventata una proposta di elevata qualità organolettica. Oggi il mercato si sta spostando verso un prodotto con buccia nera; dunque, l’expertise maturata nel tempo ha portato, lo scorso anno, all’entrata nel consorzio Dolce Passione. Quest’anno portiamo in fiera, insieme al consorzio, l’entusiasmo per l’anguria a buccia nera premium Giotto, che nella scorsa stagione, ha ottenuto un grande successo tra i clienti di tutta Europa”.

Il Gruppo Mazzoni è presente a Macfrut nel padiglione B1, stand 115 (oltre ad essere co-espositore presso il padiglione B4, stand 003 del Consorzio Dolce Passione). “Le aspettative per il prodotto sono alte e ci auguriamo che la campagna possa confermare il grande interesse dimostrato fino ad ora”, conclude il manager.

Parlapiano e la riscoperta del territorio siciliano

Parlapiano Sicilia presenterà (padiglione B, stand 197) le eccellenze del territorio siciliano di cui è leader nella commercializzazione e in particolare, l’Arancia di Ribera Dop, prodotto di punta dell’azienda, l’Arancia Siciliana bio, l’Arancia Paradiso, la Pera Coscia di Ribera e la Pescabivona Igp.

La campagna arancicola 2024/2025, appena conclusa, registra un enorme successo. Parlapiano Sicilia comunica un incremento di volumi lavorati dell’Arancia di Ribera Dop rispetto alla stagione precedente, nonostante l’ultima stagione sia terminata circa un mese prima, confermandosi leader nella commercializzazione con nove milioni e 582.995 di prodotto Dop lavorato dalla Parlapiano, su un quantitativo totale lavorato di produzione certificata di 16 milioni 668.095 di chili (dati Masaf), rappresentandone da sola, dunque, circa il 60% in termini di volumi lavorati.

L'Arancia di Ribera Dop, a polpa bionda, facile da sbucciare, dolce e piacevolmente croccante grazie al perfetto equilibrio tra la parte morbida e fibrosa, si presta a essere consumata sia come frutta fresca, che spremuta, grazie alla sua elevata succosità, costituisce la fonte principale di vitamina C, antiossidante naturale che contribuisce al potenziamento del sistema immunitario.

E' indicata nelle preparazioni gastronomiche, dall'antipasto al dessert, in quanto la buccia non subisce nessun trattamento post-raccolta ed è pertanto commestibile (il termine tecnico è edibile=commestibile), viene soltanto lavata con acqua potabile e asciugata prima del confezionamento.

Tra le sue caratteristiche distintive, spicca sicuramente la consistenza della polpa, tale che le vescicole di succo si dissolvono in bocca non lasciando residui membranosi, per cui quando la si mangia si ha quasi la sensazione di berla.

Si produce nella zona di Ribera fin dal 1930, grazie al clima ideale, all'ottima qualità delle acque irrigue e dei terreni, nonchè alla sapiente opera degli agricoltori che impiegano tecniche colturali tramandate da padre in figlio.

La valle dell'Arancia di Ribera Dop è un territorio unico e ineguagliabile, attraversato da due fiumi, si estende su una vallata racchiusa dai monti sicani nella parte nord, che preservano l'Arancia di Ribera Dop dai venti gelidi durante il periodo invernale e dal mare nella parte sud che assicura in estate la frescura derivata dalla brezza marina,  è un'oasi arancicola totalmente distaccata dal contesto agrumicolo regionale, dove si crea microclima particolare che conferisce all'Arancia di Ribera Dop le caratteristiche d'eccellenza che la contraddistinguono.

Agrocepi con le migliori produzioni della ortofrutta italiana

Agrocepi – Federazione Nazionale Agroalimentare – sarà presente in uno spazio collettivo in cui verranno esposti le migliori produzioni della ortofrutta italiana. Quindi sarà protagonista di una serie di appuntamenti di rilievo dedicati allo sviluppo della filiera ortofrutticola, alla valorizzazione dei consumi alimentari sani e al confronto sulle politiche agricole europee. Un programma che mette al centro imprese, istituzioni, ricerca e comunicazione, in linea con la missione di Agrocepi, guidata dal presidente Corrado Martinangelo: essere al fianco delle imprese agroalimentari moderne e innovative.

Di seguito il programma delle iniziative promosse da Agrocepi: 6 maggio – ore 15.00,  presentazione dei risultati del contratto di filiera Paniere della filiera ortofrutta made in Italy. Il contratto di filiera, promosso da Agrocepi, ha coinvolto 21 imprese in otto regioni italiane, con capofila OrtoRomi e un investimento complessivo di 45 milioni di euro. Gli interventi si sono conclusi il 30 aprile 2025.

Interverranno: Cristiano Detratti (direttore OrtoRomi), rappresentanti del dipartimento della Sovranità alimentare del ministero dell’Agricoltura, della direzione generale di Iccrea, Massimiliano Giansanti, presidente del Copa, il comitato europeo delle organizzazioni professionali agricole e Marco Cerreto (deputato commissione Agricoltura, FdI).

7 maggio – ore 11.00, Incontro con Erica Liverani: Ortofrutta, salute e giovani generazioni. La vincitrice di MasterChef 2016, oggi imprenditrice del gusto e promotrice di una cucina genuina, dialogherà con Agrocepi sull'importanza di educare al consumo di frutta e verdura, cardini della dieta mediterranea. 

Il 7 maggio – ore 12-17, focus Alimentiamo gli Stati Uniti d’Europa contro ogni barriera. Un incontro di grande valore politico e strategico per discutere il futuro dell’agricoltura europea in un contesto di nuove sfide globali. Tra i partecipanti: Patrizio La Pietra (sottosegretario Masaf), Livio Proietti (presidente Ismea), Teresa Bellanova (già ministra dell’Agricoltura).

Un momento di confronto strategico per discutere il futuro del sistema agricolo europeo e delle politiche comuni in un contesto globale sempre più competitivo.


Fonte: Consorzio di tutela della Igp Pomodoro di Pachino - Gruppo Mazzoni - Parlapiano - Agrocepi 

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