Logistica e Trasporti

10 settembre 2025

Logistica, prende forma il Canale di Suez ferroviario

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La Cina sta ridisegnando la geografia logistica globale con un ambizioso progetto ferroviario che punta a collegare stabilmente l’Estremo Oriente all’Europa. Una rete di trasporti su rotaia ribattezzata il Canale di Suez ferroviario, al cui centro si trova Chongqing, snodo strategico di una rete intermodale destinata a trasformare i flussi commerciali eurasiatici.

Un'alternativa alle rotte marittime e russe

L’intero sistema ferroviario si sviluppa lungo tre grandi direttrici. La prima, il corridoio settentrionale, passa attraverso Russia, Bielorussia e Polonia fino a raggiungere Duisburg. Un tempo principale via di collegamento, questa rotta ha subito un rallentamento a causa delle tensioni geopolitiche legate al conflitto in Ucraina. I

n risposta, è emerso con sempre maggiore importanza il middle corridor, che collega Chongqing all’Europa attraversando il Kazakistan, il Mar Caspio, l'Azerbaijan, la Georgia e la Turchia. Solo nel 2024, questo corridoio ha registrato un notevole aumento dei volumi, saliti a oltre 4,4 milioni di tonnellate rispetto alle 586mila del 2021. 

Infine, è entrato in funzione nel 2024 il corridoio meridionale, noto come Asean Express, che mette in connessione il sud-est asiatico con la Cina sudoccidentale e ha già generato, nei suoi primi mesi di attività, un traffico commerciale pari a circa 230 milioni di euro.

Queste nuove direttrici ferroviarie consentono oggi di ridurre drasticamente i tempi di trasporto delle merci. Il collegamento tra Vietnam ed Europa, ad esempio, viene completato in appena 19 giorni, una riduzione del 50% rispetto ai tempi richiesti dal trasporto via mare. I convogli che collegano direttamente Chongqing a Duisburg impiegano meno di due settimane, a fronte dei 30-40 giorni necessari per la rotta marittima. 

Complessivamente, la rete China-Europe Railway Express ha superato, a novembre 2024, il traguardo dei 100mila treni, trasportando oltre 11 milioni di Teu per un valore complessivo di circa 420 miliardi di dollari, equivalenti a circa 390 miliardi di euro.

Ricadute positive per la logistica internazionale

L’attuazione di questo grande progetto ferroviario ha già portato effetti tangibili sulla logistica globale. In primo luogo, la riduzione dei tempi di trasporto consente alle imprese di accorciare i cicli di approvvigionamento, migliorare la reattività della supply chain e soddisfare più rapidamente la domanda dei mercati europei. Inoltre, l’esistenza di una rete ferroviaria affidabile e stabile offre un’alternativa concreta alle rotte marittime, tradizionalmente soggette a congestioni portuali o interruzioni dovute a instabilità geopolitiche.

A questi benefici si aggiunge l’adozione di strumenti digitali avanzati che migliorano l’efficienza e la tracciabilità del trasporto merci. Piattaforme specifiche, infatti, permettono il monitoraggio in tempo reale dei convogli, la gestione dei documenti tramite blockchain e l’implementazione di sistemi di manutenzione predittiva. 

Non mancano però le sfide. La prima riguarda i costi, quelli del trasporto su rotaia sono ancora superiori a quelli via mare. 

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