Ingrosso

23 giugno 2025

Legalità e digitale: scontro Sogemi con grossisti milanesi

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Myfruit.it ha dedicato spesso spazio ai problemi del mercato di Milano, tra cui gli ingressi illegali. Un fenomeno che portò grazie a un nostro articolo ad una interrogazione parlamentare. Le criticità non mancano e l’associazione grossisti ortofrutticoli (Ago) ha scritto una lettera a Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Rosario Pantaleo, presidente Commissione consiliare antimafia, Francesca Cucchiara, vicepresidente Commissione controllo enti partecipati, Mauro Orso, presidente Commissione sviluppo economico e politiche del lavoro e Fabio Mancuso, presidente Commissione mercato ortofrutticolo.  E per conoscenza a  Federico Zunino, direttore mercato alimentare, Nicola Zaffra, direttore mercato ortofrutticolo e Marco Barbieri, segretario generale di Unione Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.

La lettera 

L’associazione grossisti ortofrutticoli (Ago), organismo maggiormente rappresentativo degli operatori grossisti operanti nel comprensorio agroalimentare di Milano, ha appreso dagli organi di stampa, ed in particolare dal quotidiano Il Giorno, le dichiarazioni rese dal presidente e direttore generale SogeMi, Cesare Ferrero, durante la seduta congiunta delle commissioni lavoro, antimafia e partecipate del Comune di Milano.

Scavalcamenti notturni e controllo degli accessi

Ferrero ha affermato che vi sarebbero "circa 200 scavalcamenti notturni", sottolineando che SogeMi sarebbe impegnata a comprenderne le motivazioni. Lo stesso ha dichiarato che "questi scavalcamenti permettono a una serie di persone di notte di avere 6 - 8 - 10 euro in tasca per non rubare" e che "alcune persone scavalcano per comprare frutta e verdura fuori dall’orario di mercato, non per lavorare in nero, per poi magari rivendere quei prodotti in una filiera etnica".

Tali dichiarazioni evidenziano l’esistenza di situazioni inaccettabili all’interno di uno dei principali mercati all’ingrosso italiani. Ago sottolinea la scarsa efficacia dei controlli attuati da SogeMi e dalla vigilanza interna da essa incaricata per contrastare gli accessi irregolari.

Nessuna tolleranza per gli irregolari 

È dovere dell’ente gestore – che ha la responsabilità del corretto funzionamento del comprensorio – assicurare controlli costanti, rigorosi e continuativi, non solo nei confronti degli operatori regolari, ma soprattutto verso coloro che non sono autorizzati ad accedere, acquistare, vendere o esercitare qualsiasi attività all’interno del Mercato. Alla vigilanza privata devono essere fornite indicazioni precise, con supervisione diretta da parte di funzionari SogeMi.

L’associazione considera inconcepibili eventuali direttive che sostanzino una qualsiasi forma di tolleranza nei confronti di situazioni irregolari, reati o attività non autorizzate.

Cassa mercato e digitalizzazione delle transazioni

Relativamente al tema della cassa mercato e della digitalizzazione delle transazioni, Ago rileva con disappunto che solo oggi venga pubblicamente riconosciuta – da parte del presidente Ferrero – l’utilità di tale strumento per il contrasto alle irregolarità.

Dispiace constatare che, sin dal 2023, l’associazione ha formalmente sollecitato l’avvio di un tavolo di confronto permanente con l’ente gestore, sulla scia del percorso avviato con i grossisti del mercato Ittico, al fine di definire le specifiche tecniche e le modalità operative della cassa mercato. Tale richiesta, ribadita a più riprese e con diversi canali istituzionali è rimasta sistematicamente inascoltata, nonostante i numerosi solleciti formalizzati.

L’introduzione del sistema cassa mercato, fortemente voluto dagli operatori, non richiede un’estensione da parte del consiglio comunale, in quanto già prevista dal regolamento del mercato ortofrutticolo che consente l’istituzione di servizi aggiuntivi da parte dell’ente gestore, anche tramite procedura ad evidenza pubblica.

Legalità, trasparenza e ruolo dei grossisti

Alla luce delle dichiarazioni del presidente Ferrero, l'associazione si dissocia fermamente da qualsiasi posizione che possa essere interpretata come tolleranza verso l’illegalità. L’associazione ha da sempre espresso una posizione di assoluta condanna verso comportamenti contrari alla legalità e alle regole del mercato, in materia di accessi, contratti di lavoro, retribuzioni e sicurezza dei lavoratori.

Gli accessi non regolari non sono in alcun modo correlabili all’attività degli operatori grossisti titolari di punto vendita, la cui operatività è stata oggetto di numerosi controlli che hanno sempre confermato la piena legittimità delle attività svolte. Ago ha inoltre aderito al protocollo sulla legalità sottoscritto con la Prefettura di Milano, condividendo le regole introdotte da SogeMi per contrastare comportamenti illeciti.

Per tutte queste ragioni, Ago ribadisce la richiesta urgente e non più rinviabile di istituire un tavolo di lavoro permanente finalizzato a studiare e implementare un sistema di cassa mercato adeguato alle esigenze del Mercato Ortofrutticolo, a tutela della legalità, della trasparenza e della competitività dell’intero comparto.


Fonte: Ago

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