Nei mercati ortofrutticoli all'ingrosso italiani si vendono mirtilli peruviani, more soprattutto messicane e pochissime italiane. Sui lamponi si registra ancora la presenza di prodotto trentino e piemontese mentre è pronto ad approdare anche nei mercati quello del Sud Italia.
I prezzi sono stabili ma sostenuti per le more dove non c'è grandissima disponibilità. Per le fragole persiste il Trentino ma è tempo dei frutti veronesi coltivati in idroponica con quotazioni sui 10/12 euro per la padella da 2 chili.
Il quadro della situazione è disegnato da Umberto Maffioletti della ditta Arrigoni Chiara, operatore storico del mercato ortofrutticolo di Milano e gran conoscitore dei piccoli frutti. "Rispetto a 15 giorni fa quando c'erano ancora tanti matrimoni e altri eventi all'aperto si registra un rallentamento del mercato, i piccoli frutti si vendono ma non come due settimane. Una dinamica normale".
Lamponi da Portogallo, Spagna e Marocco e per l'Italia da Piemonte, Trentino e inizia il Sud
C'è un ventaglio differenziato di origini nel mercato. L'Italia del Nord è a fine corsa ma ancora presente con Trentino (14/15 euro il chilo) e Piemonte (12/13 euro) è pronto il prodotto del Sud, per esempio dalla Calabria, ma siamo all'inizio. Dall'estero approda "il prodotto spagnolo (dai 10 ai 12 euro) e con la stessa quotazione quello marocchino e poi in evidenza per qualità quello portoghese che raggiunge i 15/16 euro il chilo 9. La merce nazionale in questo momento è poca".
I mirtilli con il dominio peruviano
Le vaschette di mirtilli in vendita nei mercati all'ingrosso sono peruviane. Per quanto riguarda le quotazioni? "Abbiamo un ventaglio di prezzi che viaggia dai 12 ai 15/16 euro il chilo. La differenza è dettata dalla varietà, molto presente la Ventura, dal trasporto via nave più economico rispetto a quello aereo e poi è molto importante il grado zuccherino".
Con le more messicane il prezzo sale
Origine soprattutto messicana e oscillazione del prezzo medio da 18 a 20 euro. "E' il prodotto più caro perché manca il prodotto italiano che sconta qualche criticità, il freddo è arrivato prima. Il prezzo è sui 18/20 euro il chilo con l'origine messicana via aerea, c'è poco prodotto dal Portogallo, che rappresenta il bacino più grosso ma c'è poca disponibilità".
Il ribes è tutto italiano e a 11/12 euro il chilo
Tutto tricolore il ribes rosso che si vende nei mercati all'ingrosso italiani. Per quanto riguarda le quotazioni il prezzo medio oscilla tra gli 11 e i 12 euro. Si tratta di prodotto frigo conservato e "si andrà avanti così fino alla primavera".
Persiste l'origine trentina, ma è tempo di fragole veronesi
Le fragole trentine sono ancora presenti nei mercati italiani, ma come sottolinea Umberto Maffioletti: "E' tempo di fragole veronesi coltivate in idroponica e fuori suolo". Per quanto riguarda le quotazioni si varia dai 5 ai 6/6,5 euro il chilo.