Coworking Bestack

05 giugno 2025

Il packaging narra: brand e consumatori co-autori

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Dalle favole animate ai contest digitali, il racconto è tornato protagonista, coinvolgendo i consumatori nella narrazione del brand per creare un legame autentico. E se quel racconto prende forma su una scatola di cartone, diventa davvero memorabile. Questo in estrema sintesi il messaggio di Meri Desideri dalle pagine dell'ultimo Notiziario Bestack.

Dalle favole al dialogo: l'evoluzione del marketing

Mulino Bianco ha rilanciato il suo passato iconico con il contest “Piccolo Gran Finale”, invitando i consumatori a scrivere l'epilogo della storia tra il Piccolo Mugnaio Bianco e Clementina. Un'iniziativa che attinge alla forza di personaggi simbolo degli anni '80 e '90 per dialogare con il pubblico odierno, sempre più coinvolto. 

L'idea è semplice ma non scontata: la storia di un brand non è solo scritta dall'azienda, ma da chi la vive. Una logica che Bestack applica (in collaborazione con Cso Italy e myfruit.it) con il contest Best Fruit&Veg Box, dove la voce dei consumatori racconta il prodotto tramite parole, immagini ed emozioni.

La pubblicità, un tempo un racconto unidirezionale calato dall'alto, è cambiata radicalmente con l'avvento del web e dei social. Oggi i consumatori sono parte attiva della comunicazione, e i brand più avveduti hanno compreso che il dialogo deve essere "con" il pubblico, non più "a" senso unico.

E Mulino Bianco ne è un esempio, chiedendo al pubblico di completare la storia dimostra fiducia e consapevolezza che una narrazione condivisa abbia una risonanza maggiore.

Il cartone: primo messaggero e racconto vivo

Se la pubblicità si è evoluta verso campagne più intime e interattive, scrive Desideri, un elemento è rimasto costante: il packaging, in particolare il cartone, come canale narrativo primario. Il cartone è onnipresente: sugli scaffali, nelle mani del consumatore, nelle case. È un "libro muto" capace di trasmettere messaggi, valori ed emozioni, agendo da primo punto di contatto tra il brand e chi lo sceglie. Come un buon libro, può raccontare storie che lasciano il segno.

Da questa consapevolezza nasce il contest Best Fruit&Veg Box: non si chiede di scrivere una storia, ma di sceglierla, votando la box preferita tra diverse proposte grafiche. Questo permette di capire cosa cattura l'attenzione – un disegno, un colore, una parola – e di avvicinarsi al pensiero delle persone.

Comprendere cosa genera curiosità o un sorriso significa conoscere meglio il consumatore, aprendo nuove vie per comunicare e migliorare il valore del prodotto. Si crea così un legame semplice e diretto: il consumatore può pensare "Questa l'ho scelta io", generando un senso di appartenenza.

Dal ricordo alla connessione: il potere della narrazione e del cartone

Mulino Bianco ha colto il potere del ricordo: riproporre il Piccolo Mugnaio Bianco significa attingere a un immaginario collettivo radicato. Oggi affiancare questi personaggi iconici a iniziative digitali aggiorna il linguaggio, mantenendo al centro emozione e partecipazione, una strategia vincente.

Nel mondo dell'ortofrutta, la sfida è simile: trasformare l'acquisto quotidiano in un'esperienza più ricca. Qui entra in gioco il packaging narrativo – il cartone personalizzato, con messaggi stampati, disegni o ricette. Raccontare non è solo marketing: è costruire memoria

Un messaggio simpatico su una confezione di fragole o una ricetta stampata sul cartone aumentano il valore percepito, migliorano l'esperienza e rafforzano la fiducia nel marchio.

In un'era di messaggi effimeri, il cartone offre una rara solidità. È un oggetto che resta, accompagna il prodotto lungo tutta la filiera e può essere toccato, letto, conservato. Il suo messaggio arriva dritto, senza filtri. In un mondo di comunicazione fugace, il cartone rimane uno spazio narrativo autentico, unendo funzionalità ed emozione, marketing e sincerità.

Contest come quello di Mulino Bianco e Best Fruit&Veg Box insegnano una cosa fondamentale: i consumatori vogliono essere ascoltati e coinvolti nella costruzione dell'identità del brand. 

Chi acquista oggi desidera sentirsi parte di un progetto. Per questo, ogni racconto conta, specialmente se impresso su un cartone che viaggia, entra nelle case e crea un senso di affezione. Il packaging non è solo un contenitore, ma un veicolo di significato e un fedele alleato in questa narmazione.


In collaborazione con Bestack

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