Cresce l'investimento del Gruppo Guidi nelle albicocche e si concretizza in un nuovo stabilimento, tra i più grandi in Europa dedicati a questo frutto. L'inaugurazione è avvenuta sabato 20 maggio a Carpinello di Forlì, con la partecipazione di più di 350 invitati. Molte le autorità presenti: il sottosegretario al Mipaaf on. Giuseppe Castiglione, l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Simona Caselli, i sindaci di Forlì e Roncofreddo Davide Drei e Massimo Bulbi, il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Lino Pizzi.

Il nuovo stabilimento Albisole – investimento di 11 milioni di euro – è ben visibile dall'autostrada A14 nel tratto di Forlì, è dotato di un impianto fotovoltaico che lo rende autosufficiente dal punto di vista energetico e si estende su una superficie calpestabile di 15.600 metri quadrati dove lavorano 60 addetti, impegnati nelle attività di stoccaggio, lavorazione, confezionamento e spedizione degli oltre 40mila quintali di albicocche prodotti nei 350 ettari del Gruppo presenti in Romagna.

Il Cav. Giancarlo Guidi
Il gruppo, che vede il suo core business nel settore avicolo, è nato nel 1968 e ha chiuso il 2016 con un fatturato complessivo di 56 milioni di euro. L'investimento nelle albicocche, compresa l'idea del progetto del nuovo stabilimento, nasce nel 2008. “La nostra famiglia si è innamorata delle albicocche – commenta il fondatore dell'azienda, il Cav. Giancarlo Guidi -. Abbiamo puntato sul frutto più difficile da produrre ma con le maggiori prospettive di mercato. In Italia non esisteva un’azienda capace di fare massa critica sulle albicocche e di rispondere alle richieste in aumento della Grande distribuzione; così abbiamo deciso di farlo noi. Eliminando progressivamente le produzioni di pesche, nettarine, ciliegie e uva, ci siamo trasformati in un’azienda monoprodotto nella Divisione Ortofrutta. Ci siamo specializzati nelle albicocche grazie anche a una zona particolarmente vocata per questo prodotto come quella romagnola, con le varietà precoci che crescono nelle colline di Roncofreddo e quelle tardive a Carpinello”.
Al momento la divisione ortofurtta dal Gruppo realizza un fatturato annuo di circa 7 milioni di euro ma l'obiettivo, da qui al 2021, è di arrivare a 15/20 milioni: nuove assunzioni, quindi, un aumento produttivo pari a 100mila quintali di albicocche a stagione su una superficie destinata a passare da 350 a 430 ettari.
“I nostri prodotti, sia avicoli che ortofrutticoli – conclude il Cav. Giancarlo Guidi – sono venduti all’80% in tutti i supermercati d’Italia e per il restante 20% nella piccola e media distribuzione e nel dettaglio. Abbiamo una quota di export pari al 5%, perlopiù in Francia e Germania. Per quanto riguarda le albicocche, siamo intenzionati a incrementare le vendite nel mercato tedesco e aprire nuovi mercati in Nord Europa. Ma per farlo abbiamo bisogno di aumentare considerevolmente la nostra produzione”. All’interno dello stabilimento di Carpinello a Forlì, nelle prossime settimane sarà inoltre inaugurato l’Emporio Guidi, il primo punto vendita diretto dove sarà possibile trovare tutti i prodotti del Gruppo.