I dati diffusi da Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di marzo evidenziano a livello tendenziale un calo a valore del - 2,8% e a volume del -4,2%. Il dato sui consumi nel mese di marzo risente della diversa calendarizzazione della Pasqua rispetto allo scorso anno.
Ad ogni modo, è evidente come l’andamento delle vendite resti ancora debole, in un contesto segnato dal clima di incertezza nei consumatori e nelle imprese, alimentata anche da uno scenario geopolitico sempre più complesso.
Il rischio di potenziali criticità legate alle politiche sui dazi, con possibili impatti sulle filiere produttive e sul commercio internazionale, non contribuisce a intravedere nel breve termine prospettive di ripresa dei consumi, un fattore centrale per la crescita del Paese.
In questo scenario, è essenziale costruire risposte condivise alle sfide attuali, in grado di sostenere il sistema delle imprese, proteggere la competitività delle filiere del made in Italy e salvaguardare il potere d’acquisto dei cittadini.
Fonte: Federdistribuzione