29 luglio 2015

Eataly e la sfida dell’omnicanalità

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Tra i temi che verranno affrontati a Berlino nell’edizione 2016 di Fruit Logistica e-commerce e digitalizzazione saranno al centro dell’attenzione sia nel programma collaterale degli operatori che nel netwoking dei visitatori professionali. Lo sottolineava recentemente un comunicato inviato dalla più importante manifestazione fieristica del settore. Un tema sicuramente “caldo”, sempre più spesso al centro dell’attenzione anche di convegni e tavole rotonde dedicate specificatamente al mondo del retail tradizionale dove oramai, più che di solo e-commerce, in realtà, si parla sempre più spesso di omnicanalità.

E proprio l’insegna italiana più famosa all’estero in questo momento, Eataly, continua a investire proprio in questa direzione, forte di numeri sicuramente incoraggianti: Eataly Net, azienda digital del gruppo Eataly, dichiara di aver “conquistato” il mercato amenicano on line con 10.000 ordini e 3 milioni di visite nella prima metà del 2015. “L’obiettivo – afferma in una nota l’azienda – è quello di creare una piattaforma e-commerce unificata a livello globale, che integri e supporti in modo sinergico tutti i canali di vendita, dal retail fisico al web al mobile”.

Il prossimo investimento consisterà nella formazione di un team interamente italiano, interno a Eataly Net, composto da 15 persone, che dovrà gestire anche la parte informatica e tecnologica dell’e-commerce, con il supporto del partner torinese Syfnesthesia.

L’omnicanalità sarà il futuro della nuova piattaforma di Eataly per riuscire a coinvolgere i clienti attraverso un’esperienza sia “dentro e fuori gli store” afferma Franco Denari, Ceo e co-founder di Eataly Net. “È fondamentale saper comunicare il messaggio giusto nel giusto momento e attraverso il giusto canale: sfruttare lo smartphone e la geolocalizzazione per proporre iniziative mirate all’interno degli store, produrre contenuti diversi per i diversi canali. Siamo convinti che la sfida principale per il retail nei prossimi anni sarà su un territorio digital e tecnologico, ed è per questo che abbiamo internalizzato il team IT. Non basta avere un prodotto eccellente, bisogna anche presentarlo in modo altrettanto eccellente, online e in tutto il mondo, grazie ai nuovi strumenti tecnologici a disposizione”.

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