Si è svolto ieri al Ministero dell’Agricoltura l’incontro bilaterale tra il ministro Francesco Lollobrigida e il segretario all’Agricoltura degli Stati Uniti d’America, Brooke Leslie Rollins. L’Italia è il primo Paese dell’Unione Europea visitato ufficialmente dalla segretaria Rollins dall’inizio del suo mandato, a testimonianza della solidità e della centralità del rapporto tra Italia e Stati Uniti.
Interscambio a 8 miliardi
Tra i temi affrontati, particolare attenzione è stata dedicata alla crescita dell’interscambio agroalimentare, che nel 2024 ha superato gli 8 miliardi. L’Italia si conferma il terzo fornitore di prodotti agroalimentari degli Stati Uniti, con comparti di eccellenza come vino, olio d’oliva, pasta e formaggi.
È stato inoltre ribadito il ruolo positivo delle esportazioni italiane nella creazione di valore anche sul territorio statunitense, attraverso filiere virtuose che generano occupazione e benefici economici per entrambi i Paesi.
Un tavolo tecnico
In questo quadro, è stata annunciata l’apertura di un tavolo tecnico per favorire l’incontro tra operatori del settore agroalimentare, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione commerciale. Un focus sarà dedicato alla soia, materia di cui gli Stati Uniti sono tra i maggiori produttori e l’Italia ne è un importatore importante. Migliorare gli scambi commerciali in agricoltura tra due Paesi amici significa rendere più efficienti e competitive le economie.
Il ministro
“Il dialogo con gli Stati Uniti rappresenta per l’Italia un asse strategico di politica agricola estera – ha dichiarato Lollobrigida - Oggi, in maniera ancora più solida, c’è una maggiore consapevolezza della fase storica che stiamo vivendo, una fase che ci impone di impegnarci a rafforzare le economie delle nostre nazioni, le quali condividono comuni valori di riferimento”.
Copagri: i presidente Battista presente all’incontro
“I dazi, gli embarghi e le tensioni commerciali sono estremamente pericolosi, in quanto danneggiano tutti i partecipanti in campo, rappresentando un sensibile ostacolo alla stabilità dei mercati e al benessere mondiale; il rischio di un rallentamento della crescita globale è sempre più dietro l’angolo, come peraltro già paventato dall’Ocse, il quale ha indicato nelle elevate barriere commerciali, nelle condizioni finanziarie più restrittive e nell’accresciuta incertezza politica alcune delle ragioni alla base del peggioramento delle prospettive economiche globali”. Parole del presidente della Copagri Tommaso Battista, che ha partecipato all' incontro.
“Nelle trade wars non ci sono né vincitori né vinti, poiché si perde tutti; proprio per questo, rinnoviamo il nostro appello alla diplomazia nazionale e comunitaria, affinché faccia ogni possibile sforzo, già a partire dal confronto, previsto per domani a Parigi, tra il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic e il suo omologo statunitense Jamieson Greer, per scongiurare i pesanti dazi imposti dall’amministrazione USA sulle merci provenienti dall’Unione Europea”, prosegue il presidente.
Fonte: Ministero Agricoltura e Copagri