Ingrosso

04 marzo 2025

Dai mercati: forte rialzo delle fragole, zucchine intorno a 1 euro

883

Al ribasso  gli ortaggi; le fragole, anche a causa di una minore produzione, risalgono la china e in pochi giorni hanno guadagnato anche 2 euro rispetto alla settimana scorsa. Si vendono le arance, ma anche le nuove varietà di mandarini senza semi. 

L'analisi di Luigi Gallerani (BeferFruit Bologna)

Il mercato ortofrutticolo di Bologna - il Caab - secondo l'imprenditore Luigi Gallerani (BeferFruit Bologna) sta "vivendo le conseguenze di un periodo di consumi moderati, con alcune eccezioni legate a prodotti specifici che registrano un incremento dei prezzi per motivi legati all'offerta limitata o alla qualità della merce disponibile". Il riferimento è, per esempio, alle fragole. 

In flessione gli ortaggi

Gli ortaggi stanno "attraversando una fase di  flessione nelle quotazioni per quanto riguarda la maggior parte delle referenze. Le melanzane hanno registrato una discesa dei prezzi, anche  stanno mostrando segnali di ripresa".

Zucchine: Sicilia sotto l'euro, Fondi un po' sopra 

Sul fronte dei pomodori a grappolo, i prezzi rimangono popolari. Capitolo zucchine: "Il prodotto di maggiore qualità proveniente da Fondi si attesta intorno a 1,20 euro il chilo, mentre l'origine siciliana si colloca abbondantemente sotto l'euro, con una quotazione media di 0,80/0,85 euro/chilo". 

Fragole della Basilicata in forte rialzo

Un prodotto che, al contrario, ha registrato un incremento significativo è la fragola. "In particolare il prodotto del Metaponto. Nel giro di pochi giorni il prezzo è passato da 3-3,50 euro/kg a 5-5,20 euro/kg, segnando un rialzo di quasi 2 euro il chilo. Questo rialzo è dovuta a una produzione ridotta, mentre il consumo resta su livelli abbastanza tranquilli".

Mele tra i prodotti più richiesti, le pere extra sui 3 euro 

Per Gallerani c'è una buona richiesta di Mele. Le quotazioni delle mele della Val Venosta si mantengono stabili, le Melinda hanno registrato un aumento dei prezzi di 0,50-1,00 euro/kg negli ultimi 40 giorni. 

Le pere mostrano andamenti regolari sia nei consumi che nei prezzi. "La merce di qualità extra si vende con quotazioni sostenute.  Noi abbiamo, per esempio, le Abate di Natalini e un calibro 75/80 oscilla tra 2,80 e 3,00 euro/kg, un signor prezzo per l'ingrosso". 

Agrumi: buone performance per le nuove varietà di mandarini

Con le mele e le arance c'è buona richiesta per le clementine. "Anzi mandarini tardivi con le nuove varietà. L'Orri registra prezzi sostenuti, difficilmente reperibile sotto i 2,40 euro/chilo. Anche il Tango Gold proveniente dalla Puglia a marchio Linbo si attesta su 2,50-2,80 euro/kg per il prodotto extra".

Arance: il Tarocco extra fino a 2,50 euro

Tante varietà di arance in questo periodo  dove  bionde e rosse condividono la presenza in reparto e nei box. Il Tarocco di buona pezzatura, un calibro 4, supera in media i 2 euro il chilo e il prodotto extra arriva a 2,50 euro. Succede a Firenze, Bergamo, Bologna, Cesena. 

 Le quotazioni partono da un minimo di 0,60 euro il chilo per i calibri più piccoli.  Il 10 oscilla da 0,60 fino anche a toccare l'euro in pochi mercati, con il 9 si supera l'euro mentre l'8 può arrivare a 1,50 e il 6 toccare i 2 euro. La Navelina vede anche la presenza spagnola per un derby tra i due Paesi. Quota tra 0,80 e 1,30 euro il chilo per il calibro 6. 

Carciofi: una buona stagione

Gallerati a  Bologna sui carciofi registra un "mercato regolare con il 90% del prodotto proveniente dalla Sardegna. I prezzi variano in base alla qualità e alla varietà: i carciofi buoni si collocano tra 0,70 e 0,80 euro al pezzo, mentre quelli di qualità superiore raggiungono anche 1,50-1,60 euro al capolino. Tra le varietà più apprezzate, spicca il Terom anche per il consumo crudo e  viene venduto a prezzi sostenuti anche in questo periodo. Anche sopra l'1,50 euro". 

Uva peruviana e sudafricana sui 5 euro il chilo

Sempre presente l'uva dall'emisfero sud. Con prezzi sostenuti. La bianca senza semi peruviana e sudafricana quota intorno ai 5 euro il chilo. Nei diversi mercati: Firenze (Perù 4,40/5,10 - Sudafrica 4,80/5 euro), Verona (Perù 3,50/4,50 - Sudafrica 4/4,50), Bologna (Perù 3/4 euro), Napoli (Perù 4,80/5 euro), Padova (Sudafrica 2,85/3,50). La Red Globe dal Perù quota intorno ai 3 euro il chilo ed è presente, sia in formato da 4,5 chili che da 8,2. 

Le cipolle intorno all'euro,  bianche e rosse più alte

Anche questa settimana le cipolle bianche piatte quotano in media oltre i 3 euro il chilo. In alcuni mercati superano i 4 euro il chilo.  Si scende intorno all'euro, fino a 1,20, per   le bianche tonde in casse. I prezzi in alcuni mercati: Bologna (1 euro), Firenze (1,10), Treviso (0,95), Verona (0,90), Bergamo (1,10).

Le dorate vanno da 0,70 a 1 euro per il prodotto italiano.  L'origine tedesca  in sacchi oscilla tra 0,45 e 0,70 euro. A Padova si scende a 0,40 euro. In finale le rosse che superano spesso  l'euro.  A Bergamo il prodotto italiano quota 0,80/1 euro, l'origine olandese si vende a 1/1,20 euro. 

Patate da Italia, Germania e Olanda. Le novelle da Egitto e Cipro

Le patate a pasta gialla registrano la presenza di diverse origini sia europee che dal Medio Oriente. Vediamo il mercato di Bergamo per il prodotto alla rinfusa in sacchi: Francia (0,60), Germania (0,50), Olanda (0,70), Italia (1 euro).  

A Firenze si vendono le novelle dall'Egitto i sacchi tra 0,80/1 euro. Si scende a 0,50 con la Germania, 0,80 con Olanda e  1 euro con l'origine italiana. A Treviso le novelle da Cipro raggiungono anche 1,20 euro il chilo. 

Potrebbe interessarti anche