Agrip 2026 rappresenta un passaggio fondamentale per la politica agricola dell’Unione europea. Si tratta infatti del programma dedicato alla promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari europei, che nel 2026 disporrà di un budget complessivo di 205 milioni, la cifra più alta mai stanziata dalla Commissione per questo tipo di iniziative. Di questi, circa 160 milioni saranno destinati ai bandi per finanziare campagne informative e di marketing, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di mercato e consolidare quelle già esistenti.
Finanzia comunicazione e partecipazione alle fiere
Agrip nasce per sostenere gli agricoltori e l’industria alimentare europea attraverso strumenti concreti: campagne di comunicazione, partecipazione a fiere internazionali, iniziative di valorizzazione della qualità e dell’origine dei prodotti. La logica è quella di rafforzare la competitività del settore, aiutando le aziende agricole a crescere e a consolidarsi, ma anche a rendere più riconoscibile il marchio “made in Europe” sui mercati globali.
Un finanziamento record
Il 2026 segna un salto di qualità rispetto al passato. Dopo i 132 milioni stanziati nel 2025, la Commissione ha approvato un programma di lavoro con una cifra record, che consentirà di finanziare progetti fino all’80% a fondo perduto. Questo significa che associazioni professionali, organizzazioni di produttori e organismi agroalimentari avranno a disposizione risorse senza precedenti per sviluppare strategie di promozione e marketing.
Per partecipare sarà necessario monitorare con attenzione i siti della Commissione Europea e delle Regioni, poiché le candidature potranno essere presentate sia attraverso piattaforme gestionali regionali – come ARTEA in Toscana nei bandi precedenti – sia direttamente tramite i canali europei, a seconda della tipologia di azione prevista.
In definitiva, Agrip 2026 non è soltanto un programma di finanziamento, ma un vero e proprio investimento politico ed economico nella reputazione e nella competitività del settore agroalimentare europeo. La cifra record stanziata dimostra la volontà di rafforzare la presenza dei prodotti agricoli dell’Ue sui mercati mondiali e di sostenere una filiera che deve affrontare sfide sempre più complesse, dalla concorrenza internazionale alla transizione verso modelli produttivi più sostenibili.
Fonte: Commissione Europea
