Per il premio Best Fruit&Veg Box il Consorzio della ciliegia di Vignola Igp ha scelto di candidare una confezione da un chilo in cartone ondulato nella categoria unità di vendita. Una scelta controcorrente, secondo il direttore Valter Monari, perché il packaging in cartone è più costoso della plastica (e non è trasparente) ma è un investimento coerente con il valore del prodotto e del territorio.
“Alla Grande distribuzione organizzata (Gdo) va spiegato che, a parità di formato, un imballaggio di cartone di qualità costa anche tre volte quello in plastica - precisa Monari - Non sempre c’è sensibilità su questo punto, ma pochi quantitativi ad elevata qualità si vendono, soprattutto quando dietro c’è un territorio riconosciuto e garantito come Vignola Igp”.
Valter Monari
Il ruolo del Consorzio sulla coerenza di filiera parte da lontano. “Il disciplinare c’è dal 1982 e, di fatto, lo applicavamo già prima - ricorda Monari - L’ufficio controlli del Consorzio ha prima educato, poi sanzionato e infine escluso i furbi. Oggi oltre il 70% della produzione è certificata Igp e il marchio in etichetta fa davvero la differenza”.
Fondamentale il rapporto diretto con chi compra. “Il consumatore ci manda le foto quando il prodotto non è conforme - spiega il direttore - Dal lotto risaliamo al confezionatore e scatta una confezione di risarcimento in omaggio: è un costo, ma il ritorno di immagine è enorme in termini di fiducia”.
Accanto alla nuova proposta in cartone, resta il cuore storico dei volumi. “Parliamo di milioni di cestini da mezzo chilo in plastica trasparente con sigillo Vignola”, aggiunge Monari. “Li abbiamo usati anche in iniziative di piazza, con sovraimballo riciclabile e meno plastica grazie all’inserto in carta. Sono operazioni che fanno conoscere il nostro nome in mercati che non sono tradizionalmente nostri”.
La partecipazione al Best Fruit&Veg Box ha un obiettivo chiaro. “Partecipiamo per avere visibilità su un palcoscenico qualificato del packaging ortofrutticolo”, conclude Valter Monari. “Poi, vinca il migliore, l’importante è fare vedere che dietro una ciliegia di Vignola Igp c’è un pack che comunica tracciabilità, serietà e rispetto per chi la porta a casa”.
