Retail

16 giugno 2025

Carrefour: possibile uscita dal mercato italiano

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I rumors sulla possibile uscita di Carrefour dal mercato italiano riprendono quota. A lanciare l'indiscrezione è il settimanale tedesco Lebensmittel Zeitung, che cita manifestazioni d'interesse, tra gli altri, da parte della tedesca Lidl ma anche di Conad ed Esselunga. Le aziende, interpellate da Il Sole 24 Ore, hanno preferito non commentare i rumors riportati da Enrico Netti nell'edizione del 14 giugno. 

Il periodico tedesco cita fonti anonime interne a diversi retailer europei, secondo cui Carrefour è già in trattative con diverse insegne europee per la cessione del business italiano. Già lo scorso novembre, questa volta a dirlo era il Financial Times, si parlava di una exit strategy dai paesi "non core" tra cui l’Italia insieme a Belgio, Romania, Polonia, mentre negli ultimi mesi Carrefour è uscita da Giordania e Oman.

Produttività sotto le aspettative

Carrefour aveva annunciato nel novembre 2022 il "Carrefour 2026 strategic plan", puntando alla leadership nella distribuzione. Tuttavia, l'Italia continua a essere un mercato avaro di soddisfazioni. I dati di Mediobanca rivelano una produttività (vendite per metro quadro) di Carrefour Italia nettamente inferiore alla media nazionale: 5.716 euro contro i 7.770 del dato complessivo. Il 2024 si è chiuso con ricavi per 4,18 miliardi, in calo del 2,6% a parità di perimetro. Tra il 2019 e il 2023, la catena francese ha accumulato perdite per ben 874,2 milioni in Italia, evidenziando una vera emergenza di redditività, sia sul mercato domestico che nelle attività estere.

Per alleggerirsi degli asset più critici e affrontare questa situazione, Carrefour ha già avviato una strategia di cessione dei propri punti di vendita, di tutte le dimensioni, a imprenditori affiliati secondo la formula del franchising.

Lo scenario dello "spezzatino"

Se le voci di un'uscita si concretizzassero, lo scenario più probabile sarebbe quello dello "spezzatino". Diverse insegne potrebbero acquisire "lotti" di punti di vendita che meglio si integrano con la propria rete, sia per format che per bacino di vendita. Alcune catene di supermercati potrebbero essere interessate a diverse tipologie di negozi, dai Carrefour Express (di prossimità) fino ai supermercati e agli ipermercati.

Un'insegna discount, ad esempio, potrebbe puntare sugli Express collocati in aree metropolitane o sui supermercati di dimensioni più contenute, con l'obiettivo di penetrare nuovi bacini in cui attualmente non è presente. Per il momento, tuttavia, queste restano mere ipotesi.

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