Salute e benessere

29 luglio 2025

Buono, ma anche salutare: è il gelato del benessere

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Cosa succede se il cibo e l’esperienza gustativa si legano alla ricerca scientifica? È questa la nuova frontiera degli studi in ambito neurologico e alimentare. Si chiama neurogastronomia e consiste in un approccio multidisciplinare che, unendo le conoscenze e le esperienze di neuroscienze, psicologia, scienze sensoriali e alimentari, indaga il rapporto tra cervello e cibo e come questo influenzi percezioni e comportamento. In quest'ottica, il cibo smette di essere solo un semplice nutrimento per diventare un possibile strumento di neurostimolazione. Un aspetto che può diventare interessante anche per contrastare patologie legate all'invecchiamento.

In questo contesto è nato il progetto per un gelato del benessere che vede la collaborazione tra l'Istituto per la ricerca e l'innovazione biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irib) e Longarone Fiere Dolomiti, l'ente promotore della Mostra internazionale del gelato artigianale (Mig). L'obiettivo è approfondire come il gelato, oltre a dare piacere, possa stimolare l'aspetto cognitivo, come gli stimoli sensoriali possano influenzare infine la salute cerebrale.

A raccontarlo è la rivista Food&Tec che spiega come i due enti stiano lavorando alla creazione di dodici gusti. Tra questi il primo che vedrà la luce è il gelato alla mandorla siciliana attivata che si caratterizza per la presenza di Omega3, vitamine e minerali. 

Un piccolo assaggio è previsto già per settembre nel corso di un’anteprima durante la quale si procederà anche all’esecuzione di un test emozionale fra i presenti. La presentazione ufficiale invece poi alla 65esima edizione della Mostra internazionale del gelato artigianale di Longarone, dal 1° al 3 dicembre 2025. 

La creazione del nuovo gusto è opera del maestro gelatiere Filippo Bano, presidente del Ga (Comitato nazionale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale) sotto la supervisione scientifica del Cnr e del ricercatore Domenico Nuzzo, coordinatore del primo gruppo italiano sulla neurogastronomia. 

Gli omega-3 saranno forniti dall’azienda Norsan Italia, mentre le mandorle sono tutte siciliane, prodotte dalla cooperativa Val di Bella di Camporeale (Palermo). “L'attività di ricerca che sarà presentata in fiera andrà ad interessare in particolare il comparto delle aziende di prodotti per gelato che avranno la possibilità di interagire con i ricercatori al fine di realizzare dei nuovi gusti ad alto valore aggiunto", ha dichiarato a Food&Tec l’amministratore delegato di Longarone Fiere, Giovanni De Lorenzi.

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