Fruit Logistica 2025 si è chiusa venerdì 7 febbraio e nelle ore successive gli stakeholder hanno tracciato un bilancio della tre giorni tedesca. Ecco che cosa è emerso. L'ultimo giorno, venerdì 7 febbraio, sono stati assegnati i Fruit Logistica Innovation Awards (Flia).
Flia: ecco i vincitori
Quest'anno il premio è stato vinto dall'arancia Onix di Amfresh, caratterizzata dalla sua bellezza, versatilità e resistenza. Il premio in ambito tecnologie è invece andato a Fermata per Croptimus, un'innovativa tecnologia di analisi delle immagini per la rilevazione precoce di malattie e parassiti nelle serre.

Con una quota importanti di voti, l'arancia Onix ha vinto il Fruit Logistica Innovation Award 2025. Il frutto colpisce per la sua straordinaria colorazione, dall'arancione fiammeggiante brillante al rosso bordeaux intenso, nonché per la sua polpa succosa e naturalmente pigmentata dal sapore intenso. Anche il suo elevato contenuto di antiossidanti e vitamine è particolarmente degno di nota. Coltivata in Spagna, l'arancia Onix offre una conservabilità che si distingue sul mercato. L'innovazione arriva dalla Germania, mentre Amfresch Spain Citrus commercializza il frutto.
Più della metà dei voti espressi per la tecnologia Flia è andata a Croptimus di Fermata Technology. Questa tecnologia di analisi delle immagini consente agli agricoltori di rilevare malattie o infestazioni di parassiti sulle verdure in serra in una fase precoce. Come software as a service (SaaS), Croptimus non richiede hardware aggiuntivo e può funzionare sia con telecamere installate che con immagini di smartphone. Secondo il produttore, l'innovazione israeliana promette fino al 50% in meno di sforzi di ricognizione, il 30% in meno di perdite di raccolto e il 25% in meno di consumo di input: una soluzione sostenibile ed efficiente per l'agricoltura. Tre persone sono in piedi sorridenti davanti a un muro, con un trofeo in mano.
Felicissima di aver vinto il premio FLIA Technology è Valeria Kogan, fondatrice e Ceo di Fermata, che ha commentato : "È la mia prima volta aFruit Logistica e sono molto colpita dalla portata e dalla qualità dell'evento. Siamo assolutamente privilegiati di farne parte".
Italian Fruit Village, vince l’aggregazione
“Vedere insieme sul palco i presidenti nazionali di Coldiretti Ettore Prandini, quello di Cia Cristiano Fini e quello di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, dialogare e fare proposte costruttive per una maggiore aggregazione in grado di rafforzare la filiera, conferma la vitalità dell’Italian Fruit Village nel favorire momenti di confronto aperti, vivi e costruttivi”. Così Emilio Ferrara, presidente del Consorzio Edamus, ha commentato uno dei principali eventi tenutisi nell’Italian Fruit Village nel corso di Fruit Logistica 2025.
“Il fatto, poi, che nello stesso convegno siano intervenuti anche Francesco De Leo (Confcooperative Fedagripesca), Leonardo Odorizzi (Fruitimprese) Andrea Badursi, (Italia Ortofrutta) e Felice Poli (Unaproa) – ha proseguito Ferrara - significa che il nostro spazio di confronto ha raggiunto la centralità e la maturità necessaria per stimolare dibattiti così complessi e partecipati”.
Anche la visita del ministro Francesco Lollobrigida che ha voluto incontrare gli espositori dell’Italian Fruit Village è stata significativa, soprattutto dopo aver espresso apprezzamento e partecipazione tramite la sua dichiarazione sul valore dello stare insieme che è proprio la mission che contraddistingue e anima il percorso del Consorzio Edamus.
Nel corso di 15 talk, infatti, si sono alternati sul palco, oltre ai presidenti delle principali unioni e organizzazioni agricole, associazioni e confederazioni di categoria, anche parlamentari, assessori, consiglieri e dirigenti regionali, aziende e consorzi di tutela.
“Abbiamo cercato di costruire un palinsesto di eventi in grado di raccontare, analizzare e valutare, da numerose angolazioni, il variegato mondo dell’ortofrutta, dando voce ai diversi attori che lo compongono - ha detto Ferrara - Abbiamo analizzato, con dirigenti e assessori al ramo Agricoltura (Gianluca Gallo, assessore Regione Calabria - Carmine Cicala assessore Regione Basilicata - Andrea Volpe consigliere Regione Campania - Gianluca Nardone direttore dipartimento Agricoltura Regione Puglia - Fabio Leone dirigente del Servizio Qualità e Marketing Brand Sicilia, Regione Sicilia - Vittorio Restaino direttore del Dipartimento Agricoltura Regione Basilicata) come le Regioni italiane attuino le loro politiche agricole. Strumenti, strategie, criticità e ambizioni sono state condivise al fine di favorire una sintesi vincente per tutto il sistema Italia a partire dalle singole buone pratiche messe in campo dai territori”.

E proprio i territori hanno segnato un altro momento di grande confronto e di condivisione di esperienze tenutosi al Village. Diversi consorzi di tutela delle Igp hanno dato vita a un interessante dibattito, sul ruolo delle indicazioni geografiche nell’orientare l’offerta e la richiesta di ortofrutta italiana. Incontro concluso da Marco Cerreto, membro della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati. Gennaro Velardo, vice presidente del Consorzio Edamus, inoltre, ha voluto sottolineare il “clima positivo ricreatosi tra gli espositori e gli operatori professionali. Cosa che non accadeva da qualche anno e che facilita i rapporti commerciali”.
“Favorire le relazioni b2b l’internazionalizzazione e il dialogo istituzionale – ha proseguito Ferrara - è nella mission dell’Italian Fruit Village per questo motivo siamo particolarmente soddisfatti per come si è svolta questa edizione”.
A facilitare il dialogo molti momenti di degustazione (dieci cooking show e nove veggy hour) che hanno permesso di valorizzare le eccellenze messe a disposizione dalle aziende aderenti, sapientemente proposti dal resident chef del Village Domenico Esposito attraverso ricette healthy e gustose, molto apprezzate dai visitatori.
Il 2025 per l’Italian Fruit Village prosegue al Biofach di Norimberga (11-14 febbraio) con le produzioni biologiche dei soci. A maggio sarà la volta di MacFrut a Rimini e, sempre in Italia, della quarta edizione del Salone della Dieta Mediterranea (Dmed). A giugno l’Italian Fruit Village sarà negli Stati Uniti al Summer Fancy Food Show di New York, a settembre sarà la volta di Fruit Logistica Asia di Hong Kong, mentre, a ottobre il Village sarà presente al Fruit Attraction di Madrid.
Asso Fruit Italia: momenti importanti e incontri autorevoli
“Iniziative promozionali, meeting b2b, incontri istituzionali e focal point con approfondimenti rispetto a temi strategici come la sostenibilità ambientale della produzione ortofrutticola”. Così Andrea Badursi, presidente Asso Fruit Italia riassume la tre giorni a Berlino per Fruit Logistica.
Badursi ha poi aggiunto: “La presenza in fiera ci ha consentito di esporre le produzioni ortofrutticole dei nostri associati e avviare interlocuzioni molto interessanti. Forte l’interesse registrato rispetto alla qualità dell’ortofrutta made in Italy. Come di consueto Berlino è stata anche l’occasione per irrobustire le filiere commerciali già attive, pianificare nuove collaborazioni e intensificare reti e relazioni”.
Il presidente dell’Op ha rilevato: “Ampio spazio abbiamo dedicato agli incontri istituzionali, abbiamo avuto modo di riprendere confronti a livello ministeriale con il ministro Francesco Lollobrigida venuto a farci visita. Abbiamo interloquito con rappresentanti autorevoli del Parlamento europeo e con questi condiviso l’impegno di vivere l’Unione europea come luogo di incontro e confronto e mai di divisione. Inoltre, molto prezioso è stato programmare iniziative con gli assessori regionali all’Agricoltura con i quali sono in corso percorsi virtuosi che vedono le Op e le aziende associate protagoniste. Con Carmine Cicala, assessore regionale della Basilicata, dove ha sede la nostra Op, abbiamo potuto confrontarci su temi come la competitività, la promozione e la progettazione sostenibile in agricoltura. E sul punto, l’esponente politico ha illustrato le iniziative in atto e le misure che a livello regionale sono state intraprese per accrescere il valore e l’appeal dell’agricoltura regionale”.

Al convegno del 6 febbraio Sostenibilità: il presente che abbiamo, il futuro che vogliamo, promosso da Asso Fruit Italia, è intervenuto Salvatore Pecchia, agronomo responsabile della progettazione dell’associazione di organizzazioni di produttori a cui Asso Fruit Italia è associata.
“Sono stati numerosi i progetti sulla sostenibilità avviati e attuati dalle Op. L’agricoltura deve misurarsi con le emergenze climatiche, con la desertificazione e deve poter continuare in questo scenario ad essere competitiva tanto sul versante della qualità, quanto su quello della qualità”.
Per intraprendere i percorsi che portano verso un’agricoltura sostenibile dal punto di vista ambientale e allo stesso tempo conveniente per le aziende agricole che intendono praticarla è fondamentale avviare progetti e processi condivisi che vedano le Aop, le Op, le aziende, l’indotto, e le università agire in maniera sinergica e coordinata. Senza organizzazione e aggregazione sarebbe impossibile anche solo pensare di vincere la sfida”, ha concluso Pecchia.
L'Insalata dell'Orto, i fiori eduli piacciono a Lollobrigida
Un primato europeo motivo di orgoglio, una visita che valorizza il carattere innovativo dell'impresa. L'Insalata dell'Orto, azienda con quartier generale a Mira (Venezia) specializzata nella produzione di IV Gamma e primo produttore europeo di fiori eduli, ha accolto nel suo stand a Fruit Logistica Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.
L'incontro è avvenuto la settimana scorsa in fiera a Berlino ed è stata l'occasione per far conoscere al Ministro le produzioni aziendali, dai radicchi veneti Igp ai fiori commestibili. Durante la sua visita, il Ministro Lollobrigida ha partecipato anche a Radio MisSalad, il format innovativo creato dall'azienda per stimolare il confronto e la discussione sulla comunicazione nel settore ortofrutticolo.
"L’incontro con il ministro Lollobrigida conferma l’importanza del nostro impegno nel promuovere l’innovazione, la sostenibilità e la qualità nel settore agroalimentare - commenta Cinzia Busana, amministratore delegato de L'Insalata dell'Orto -. Cerchiamo di guardare al futuro con occhi nuovi, proponendo soluzioni orientate alla Gdo e alla valorizzazione dei prodotti tipici, biologici e a residuo zero. La visita del Ministro è un importante riconoscimento del nostro lavoro e della nostra dedizione per un'agricoltura moderna e sostenibile".
Nel suo stand, L’Insalata dell’Orto ha presentato i principali progetti per la Gdo, la valorizzazione dei prodotti Igp (come i radicchi veneti e la rucola della Piana del Sele), la produzione biologica, la gamma Residuo Zero, e la continua crescita nel settore dei fiori eduli, che ha visto l’azienda veneta affermarsi come leader europeo.
Ma la vera novità di quest’edizione è stata Radio MisSalad, il format creato dall'azienda per intervistare in diretta oltre 25 ospiti tra imprenditori, manager e rappresentanti istituzionali. Tra cui anche il ministro Lollobrigida. Il tema centrale è stato l'attrattività dell'ortofrutta per le nuove generazioni, con un focus sulla comunicazione di frutta e verdura come prodotti "cool", desiderabili e sostenibili. E proprio i fiori eduli potrebbero giocare un ruolo importante nello stimolare la fantasia dei giovani consumatori.
Fonte: Fruit Logistica - Italian Fruit Village - Asso Fruit Italia - L'Insalata dell'Orto