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07 febbraio 2025

Berlino, Dolce Passione aumenta ettari e tonnellate

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Dolce Passione va. In Italia, all’estero, nella versione midi da circa 4 chili ma la richiedono sempre più con un pezzatura da 2 chili. L’anguria gourmet funziona. Parlano i numeri diffusi a Berlino dal direttore del consorzio Luciano Trentini e da tutti i soci presenti a Fruit Logistica. Il presidente Roberto Castello di Ortofrutta Castello, Sandro Colombi di Lamboseeds, Matteo Mazzoni di Cico-Mazzoni, Nicoletta Magnoni di Lorenzini Naturamica e Carmine Alfano di Alma Seges che rappresenta il versante sud di un gruppo esteso in 10 regioni

Il consorzio ha mosso i primi passi nel mercato 2023 con pochi ettari, ma la crescita è stata esponenziale: nella campagna 2025 oscilleranno tra i 360/400 ettari per una produzione di 22/25 mila tonnellate. Una buona crescita. L'anno scorso si è arrivati a  18mila  tonnellate.

Export al 40%

L’anguria a buccia nera senza semi  non piace solo in Italia come ha sottolineato il direttore Trentini: ben il 40% viene esportato. Successo in diversi paesi  europei - tra oriente e occidente  - ma ci sono tante nazioni in Europa che esprimono un forte potenziale vista la ridotta produzione di cocomero nazionale. 

Vi stupiremo con effetti speciali 

Il consorzio mette insieme un’azienda sementiera e altre produttrici. Un’alleanza  di prodotto spiegata da Sandro Colombi: “Siamo riusciti a passare dalla ricerca al produttore, stiamo lavorando per stupirvi, vogliamo anticipare il mercato”. Impegno su diversi fronti, anche il colore.  

Soddisfatto il presidente Roberto Castello “un prodotto di qualità, abbiamo puntato sull’eccellenza”, Matteo Mazzoni “il consorzio lo valorizza, vogliamo continuare ad investire”. Sulla stessa linea Nicoletta Magnoni “siamo stati la prima azienda certificata ISO 9001 e per questo abbiamo aderito a questo progetto per un nuovo prodotto di qualità”. Con Carmine Alfano si unisce il nord con il sud che fornisce il prodotto precoce.  

La IV gamma, la pezzatura da 2 chili 

Ben il 10%  dell’anguria - ma in alcune zone la percentuale cresce - si vende tagliata.  Spesso anche al mare grazie al Be Fruity!, il tour di promozione della frutta in sei stabilimenti balneari in Romagna, Toscana e Veneto. 

Il futuro è anche sulla pezzatura. “Ci stanno chiedendo una pezzatura di circa 2 kg ma è penalizzante per la parte produttiva. Stiamo sperimentando, testando e analizzando i costi”. Per le famiglie formato mignon di oggi le dimensioni devono essere commisurate al consumo. 

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