Una gremita aula magna del dipartimento di Agraria ha di recente ospitato il convegno Il bergamotto di Reggio Calabria Igp. Ritorno al futuro: da una storia di profumi alla Ig economy organizzato dal Comitato promotore per il bergamotto di Reggio Calabria Igp e moderato dal giornalista e saggista Massimo Tigani Sava.
Numerosi gli interventi e le testimonianze che hanno offerto un quadro preciso sullo stato della Ig economy approfondendo e descrivendo l’importanza economica, ambientale e sociale delle produzioni Igp, Dop e Stg italiane e il ruolo innovativo con le funzioni pubbliche attribuite ai nuovi consorzi di tutela con il recente regolamento comunitario sui prodotti di qualità entrato in vigore a maggio 2024.
L’agronomo Rosario Previtera, presidente del Comitato promotore, ha approfondito proprio questi temi ed ha anche tracciato l’iter dell’Igp Bergamotto di Reggio Calabria dalla presentazione del 2021 fino alla pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre scorso.
“Se non ci saranno ricorsi ed opposizioni entro il 15 novembre prossimo, finalmente il dossier potrà essere inviato dal Ministero dell’agricoltura a Bruxelles per la conclusione definitiva dell’iter e il nostro esclusivo agrume potrà essere finalmente marchiato Igp assumendo un valore economico significativo per i produttori di un comparto sempre più in crisi a causa del mercato controllato e senza sbocchi alternativi al bergamotto da olio essenziale. Un problema esistente da decenni al quale si aggiunge la crisi climatica e la siccità”, ha detto.
Gli interventi di Giuseppe Bombino, presidente del Gal Area grecanica e di Francesco Macrì presidente del Gal Terre Locridee e di Copagri Calabria hanno fatto emergere la necessità del coinvolgimento dei territori e soprattutto l’urgenza della unitarietà di intenti.
Si è parlato inoltre di disciplinare di produzione. Tra storia, dati di mercato ed esempi concreti di sviluppo sono state apprezzate le testimonianze di Simone Saturnino per la cipolla rossa di Tropea Calabria Igp e di Alfredo Focà, già docente universitario e studioso del bergamotto, in rappresentanza dell’Accademia internazionale del bergamotto di Reggio Calabria - museo nazionale del bergamotto.
Giuseppe Falcone e Aurelio Monte del Comitato dei bergamotticoltori reggini hanno ripercorso le tante iniziative di protesta e le assemblee di sensibilizzazione sul territorio a favore dell’Igp.
Le conclusioni sono state affidate a Denis Nesci, parlamentare europeo e relatore del dossier sul rafforzamento delle aree rurali a Bruxelles: ”Due anni fa ho deciso di sostenere questo progetto, consapevole che la Commissione europea tende sempre di più a favorire le Igp di largo respiro. Il disciplinare Igp del bergamotto di Reggio Calabria è blindato come una Dop rispetto all’area di produzione e trasformazione e da anni non si fa più differenza di valore tra Dop e Igp in quanto hanno la medesima dignità e valore”.
Fonte: Comitato promotore bergamotto di Reggio Calabria Igp