Le amarene saranno l'anticolesterolo del futuro? Una ricerca condotta dalla Michigan University, dal team capitanato dal professor Seymour Mitchell, svela che negli esperimenti condotti in laboratorio i frutti rossi con il loro caratteristico gusto acido hanno dato ottimi risultati nell'abbassare il livello di colesterolo. In particolare, secondo i ricercatori Usa, una quotidiana somministrazione di amarene ridotte in polvere ridurrebbe il livello di colesterolo nel sangue, la glicemia, l'accumulo di grassi nel fegato e quei processi ossidativi che sono alla base di problemi caricaci, diabete, obesità. Per ora la ricerca sulle proprietà benefiche delle amarene è a uno stadio preliminare e sono tutti da provare gli effetti di una dieta ricca di frutti rossi sulla salute umana: ma vista l'alta presenza di antiossidanti contenuti soprattutto nella buccia, gli studiosi sono ottimisti sulla possibilità di ottenere risultati soddisfacenti anche per l'uomo.
“Dal punto di vista scientifico – spiega il professor Mitchell – siamo interessati a un approccio che prenda in esame gli alimenti, usando le quantità di frutta relativi all'alimentazione media di un uomo. Siamo entusiasti dei risultati che le amarene hanno raggiunto e soprattutto di come un loro modesto consumo quotidiano sembri apportare un grande beneficio”. (d.b)
07 giugno 2007
Amarene contro il colesterolo
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