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Packaging e Tecnologie

Ortaggi, l’intelligenza artificiale aumenta la resistenza

Nei suoi studi l’istituto di ricerca olandese CropXR integra competenze in biologia vegetale, modellazione computazionale e IA

Colture più resistenti agli attacchi, ma con meno ricorso alla chimica. È l’obiettivo di CropXR, l’istituto di ricerca lanciato da quattro università olandesi, che integra biologia vegetale, modellazione computazionale e intelligenza artificiale.
Sono coinvolte nella ricerca le Università di Utrecht, di Wageningen, di Amsterdam e di Delft University of Technology, oltre a Plantum, un’associazione che riunisce circa 250 produttori olandesi di materiali di riproduzione vegetale la cui attenzione è focalizzata sugli ortaggi e sulle patate. 

La resistenza ai cambiamenti climatici

Il lavoro di CropXR parte da una premessa: il miglioramento genetico e la ricerca varietale sono dei capisaldi per aumentare le rese e la qualità delle produzioni agricole, orticole in primis. Ma oggi che il mondo produttivo deve vedersela con la scarsità di acqua e con eventi meteo improvvisi e disastrosi, gli interventi per proteggere le colture rischiano di fare ulteriori danni sugli ambienti naturali e sulla biodiversità.

L’obiettivo di CropXR

CropXR, forte di un finanziamento di 15 milioni dal Dutch research council (il Consiglio olandese per la ricerca), si prefigge così l’obiettivo di sviluppare varietà di colture più resistenti ai cambiamenti climatici e meno dipendenti dai tradizionali sistemi di difesa chimica. Più precisamente, il programma di ricerca di CropXR è orientato a comprendere e prevedere come le piante, utilizzando una complessa interazione di fattori, possano resistere meglio alle condizioni di stress.

La coltivazione intelligente

Una volta noti, i risultati della ricerca aiuteranno a sviluppare varietà di piante più resilienti; in altre parole, il metodo di coltivazione intelligente messo a punto dai ricercatori di CropXR dovrebbe accelerare il lavoro sia dei selezionatori di piante tradizionali, sia di coloro che lavorano con nuove tecnologie di selezione.

CropXR e il trasferimento tecnologico 

Il lavoro portato avanti da CropXR è incentrato sulla ricerca scientifica di base, sulla raccolta e la condivisione dei dati, sulla formazione e sull’applicazione avanzata dei risultati della ricerca. CropXR investirà inoltre su infrastrutture di dati condivise e sulla formazione di professionisti specializzati. Infine promuoverà la coltivazione intelligente interagendo con le aziende del settore sementiero, con le organizzazioni dei consumatori e le associazioni ambientali olandesi e no.

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