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Dalle aziende Packaging e Tecnologie

“Mentre la Gdo frena, i discount fanno innovazione nel reparto ortofrutta”

Catena del freddo, l’anello di congiunzione tra food processing e qualità. Il punto con Bergamasco (Ziehl-Abegg)

In tema di tecnologie per la conservazione del prodotto, nel reparto ortofrutta lo scenario sta cambiando. A evidenziarlo è l’analisi di Riccardo Bergamasco, amministratore delegato della filiale italiana di Ziehl-Abegg, azienda che opera in tutto il mondo nei settori della ventilazione, della regolazione e azionamento. Il quale argomenta: “La nostra percezione è che la Gdo stia frenando gli investimenti in soluzioni tecnologiche avanzate, mentre registriamo un marcato interesse da parte dei discount che, evidentemente, non guardano più solo al costo, ma anche alla qualità. Non si tratta di sensazioni, ma di segnali tangibili“.

Il che, tradotto, significa ordini: “Oggi, a mio avviso, per molti operatori è riduttivo essere chiamati discount, perché è evidente come la loro strategia commerciale stia cambiando, soprattutto per i prodotti ortofrutticoli”.

Dal raccolto all’acquisto, nel segno della qualità

Ziehl-Abegg Italia opera lungo tutta la filiera ortofrutticola, dal momento della raccolta, fino all’ultimo istante prima dell’acquisto da parte del consumatore. E, pertanto, fornisce soluzioni per la maturazione dei frutti, per la loro conservazione presso i punti vendita, per la logistica: “Essicazione, refrigerazione, condizionamento o semplice aerazione dei locali sono operazioni di estrema importanza nel settore del food processing – precisa Bergamasco – poiché sono in gioco l’integrità, la sicurezza e la qualità dei prodotti. Un altro aspetto da considerare è quello del risparmio energetico, l’attenzione delle insegne, e non solo, è massima“.

Riccardo Bergamasco, amministratore delegato di Ziehl-Abegg Italia

A tal proposito, secondo Bergamasco, il commercio elettronico potrebbe imprimere un cambio di passo: “Per ora credo che la maggior parte dei consumatori preferisca scegliere frutta e ortaggi nel punto vendita, e pertanto le insegne si orientano verso soluzioni che non solo refrigerano al meglio il prodotto, ma che siano in grado di valorizzarlo. In futuro, se l’e-commerce dovesse prendere piede anche nel reparto ortofrutta, di sicuro la scelta ricadrà verso soluzioni completamente diverse”.

In pratica, secondo il ragionamento dell’Ad, i punti vendita perderebbero man mano appeal, mentre i centri di distribuzione richiederebbero un alto livello di organizzazione e di innovazione: “Verrebbero scelte soluzioni diverse, ma non per questo meno sofisticate – precisa – Perché di sicuro la tendenza sarebbe verso soluzioni volte al risparmio energetico“.

2021, un buon inizio da analizzare

Il 2020, nonostante la pandemia, è stato un buon anno per la filiale italiana di Ziehl-Abegg. A dicembre ha chiuso con un fatturato di 45 milioni di euro. E il 2021, per ora, sembra non essere da meno: “In questi primi mesi abbiamo registrato un’impennata degli ordini – spiega l’Ad – Nelle prossime settimane capiremo se si tratta di una bolla, oppure se si tratta del nuovo che avanza”.

Sebbene Bergamasco sembri propendere più per la prima opzione, le premesse perché il mondo della refrigerazione possa essere in odore di boom, ci sono tutte: come riferisce lo stesso Bergamasco, e come confermano i dati di Ismea, l’attenzione sul mondo del fresco e del freschissimo è molto alta.

“Certe dinamiche noi le osserviamo indirettamente – aggiunge – Ma di sicuro ci siamo resi conto che i prodotti ortofrutticoli confezionati e surgelati hanno avuto un balzo in avanti. La percezione è che il consumatore, impaurito dall’emergenza sanitaria, si sia orientato verso i prodotti che ritiene maggiormente sicuri e che abbiano una shelf-life più lunga, in modo da ridurre la frequenza degli acquisti. Ma non per questo rinuncia alla qualità“.

Camere di maturazione: frutta matura al punto giusto, risparmiando energia

E, se si parla di qualità, non si può non affrontare l’annoso tema della maturazione dei prodotti, soprattutto di quelli esotici venduti sui banchi della Gdo.

“Per ottenere una perfetta maturazione dei frutti tropicali – riferisce Bergamasco – per esempio banane e avocato, è necessario che le camere di maturazione adottino le più recenti tecnologie, in modo da giungere a una maturazione omogenea dei frutti, senza che venga trascurato un altro aspetto importante, quello del consumo energetico. Ma, attualmente, la stragrande maggioranza dei sistemi ventilanti in uso nelle camere di maturazione sono obsoleti, quindi poco efficienti”.

Dunque qual è la soluzione? “I ventilatori con flusso d’aria reversibile rappresentano la migliore scelta per distribuire l’aria verso le apposite celle di frutta in maniera uniforme – conclude – Come il nostro Maxvent, un prodotto compatto con inverter integrato e uno speciale design delle pale che ne ottimizza l’aerodinamica. Gli impianti vengono condotti in funzione della situazione (temperatura, grado di maturazione, ecc.), il che permette la maturazione omogenea, l’azzeramento dei danni al prodotto e una riduzione dei costi di esercizio, perché sono impianti non dispendiosi dal punto di vita energetico”. 

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