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Mellano (Nord Ovest): “Cavalchiamo la variabilità”

Sotto la lente il lavoro dello spedizioniere, tra programmazione e gestione delle emergenze. Senza improvvisare

L’attività di uno spedizioniere specializzato nella gestione di prodotti freschi deperibili dipende da tante varibili, a cominciare da quelle stagionali, dal fattore noli alla disponibilità di spazio a bordo. Questi ultimi – con il ritorno a una situazione ante-Covid19 – non sono più un problema.

Ne sa qualcosa Nord Ovest Spa, azienda piemontese nata nel 1975 per l’espletamento delle pratiche doganali, che negli anni è diventata player di riferimento nell’ambito delle spedizioni internazionali e della logistica proprio grazie alla sua flessibilità.

“Facciamo l’esempio attuale del kiwispiega a myfruit.it Massimo Delpozzo, responsabile commerciale – In Italia ne manca più del previsto e, al contrario, c’è sempre più prodotto dalla Grecia. Così abbiamo potenziato la nostra presenza nel paese ellenico per seguire i nostri clienti a livello europeo, organizzare le spedizioni dall’Italia e, appunto, dalla Grecia, ma anche da Polonia e Spagna”.

Dall’Europa al mondo intero, il servizio di consulenza doganale resta però un’eccellenza aziendale, capace di garantire ai clienti spedizioni internazionali senza problematiche: “Siamo una delle poche realtà di trasporto internazionale in grado di espletare tutte le pratiche necessarie e di coordinare le operazioni di import/export da e per tutti i paesi. La necessità del cliente diventa oggetto di studio, con gli aspetti fiscali e amministrativi studiati a tavolino. In definitiva, offriamo il pacchetto completo della spedizione, dalla consulenza doganale allo stoccaggio, dall’assistenza logistica fino al trasporto vero e proprio”, aggiunge la Ceo, Valentina Mellano.

Doppia anima

Da oltre 45 anni, dunque, Nord Ovest affianca la consulenza doganale all’asssitenza in ambito di commercio e di trasporto internazionale.  “Siamo operatori logistici capaci di integrare le due fasi e assistere i clienti in entrambe – prosegue Mellano –  Diciamo che muovere dal punto A al punto B le merci è, per costi e volumi, una operazione ormai standardizzata. Noi andiamo oltre, ogni spedizione viene valutata sulla base della tipologia di merci trasportate, delle rotte preferenziali e delle modalità di consegna previste. In un certo senso cavalchiamo la variabilità, la nostra prima dote è sicuramente la flessibilità“.

Informazioni tecnologiche

Ma non c’è sviluppo senza innovazione. Così, tutti i servizi offerti da Nord Ovest si avvalgono dei più avanzati sistemi informatici e tecnologici. Informazioni tecnologiche, via web o app, che permettono di adattare i servizi alle esigenze del singolo cliente. “A un certo punto il commerciale si ferma e subentra il team operativo, che fa sentire il cliente seguito e sicuro”, commenta Valentina Mellano, che continua: “Ecco perché lo spedizioniere è importante, perché fa un lavoro certosino attorno alle esigenze del cliente, o del prodotto che deve arrivare in determinati luoghi e tempi. Lo spedizioniere offre il meglio di tutto, servizio per servizio. Sfruttando la compagnia marittima giusta con il transito migliore e seguendo gli aspetti documentali e doganali con precisione. Nel nostro caso specifico, poi, grazie al nostro cuore doganale, le conoscenze sono tutte interne e condivise“.

Ricapitolando, tre sono i cardini dell’attività dello spedizioniere Nord Ovest oggi: programmazione logistica da inizio a fine trasporto con l’assistenza costante del team; apertura all’Unione europea, non solo Italia; informazioni tecnologiche per garantire ancora maggiore accuratezza al servizio.

Formazione

Nord Ovest Spa sa che non si può restare fermi, e gli anni di esperienza e di investimenti oggi servono anche a diventare un riferimento per la preparazione e l’organizzazione del business delle aziende. Ecco perché è nata la Nord Ovest Academy. “Sono ormai diversi anni che organizziamo eventi formativi aperti a tutti i nostri clienti, durante i quali parliamo di problemi specifici che qualsiasi business di commercio internazionale deve risolvere, dalla prevenzione dei danni alla qualità delle merci ortofrutticole alla redazione di un buon contratto di compravendita, fino alla fiscalità”, conclude Massimo Delpozzo.

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