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Agrumi: raccolti in calo nel 2002

Meno 3% nell’area mediterranea

Comunicato stampa Ismea

Agrumi: in calo i raccolti 2002

Roma, 29 ottobre 2002

(149) – E’ previsto in calo il raccolto di agrumi 2002-2003 all’interno dell’area mediterranea. Secondo i dati Clam – comunica Ismea – la produzione complessiva dovrebbe sfiorare quota 17 milioni di tonnellate, segnando un calo del 3% su base annua.

In particolare, rende noto l’Istituto, il quadro fornito dal Clam indica per la Spagna una crescita stimata attorno all’1,3% per un ammontare di 5,8 milioni di tonnellate, contro 5,7 della scorsa campagna.

Nel dettaglio dei prodotti, clementine, mandarini e satsuma dovrebbero superare 2 milioni di tonnellate, contro gli 1,7 milioni dell’annata precedente.

Le arance, che lo scorso anno avevano sfiorato 3 milioni di tonnellate, con il nuovo raccolto dovrebbero scendere a quota 2,8 milioni di tonnellate segnando un arretramento del 3,5%.

Produzione in calo, inoltre, per i limoni che, secondo i dati Clam, quest’anno si aggirerebbero attorno a 900mila tonnellate contro oltre 1 milione del 2001.

Riguardo all’Italia, il Clam prevede per quest’anno una produzione di 2,7 milioni di tonnellate contro gli oltre 3 milioni raggiunti nella scorsa campagna (-11%). In particolare, il dato produttivo di clementine e mandarini è stimato attorno a 520mila tonnellate, contro gli oltre 610mila dell’annata precedente.

Le arance, per le quali il Clam prevede un raccolto complessivo di 1,5 milioni di tonnellate, dovrebbero registrare un calo del 15%, mentre per i limoni il dato produttivo non dovrebbe subire modifiche rispetto a quello della scorsa campagna (572mila tonnellate).

Per quanto attiene all’Egitto, il Clam indica una riduzione del 14% per un produzione totale di 2 milioni e mezzo di tonnellate contro 2,9 della scorsa campagna. La Turchia, con 1,8 milioni di tonnellate, dovrebbe registrare un calo del 4% a fronte di un recupero della Grecia dove il nuovo raccolto è stimato attorno a 1,3 milioni di tonnellate (+6,5%: nel 2001 il dato produttivo era stato di 1,2 milioni di tonnellate).

Intanto, per il Marocco, il Clam prevede una crescita dell’11% per un ammontare di 1,3 milioni di tonnellate contro 1,1 della campagna 2001-2002. Cresce anche il raccolto israeliano (+13,5%), mentre è stazionario in Algeria dove la produzione dovrebbe mantenersi sugli stessi livelli della scorsa campagna (251mila tonnellate).

Riguardo infine alla Tunisia, il Clam prevede una forte contrazione (-18%), a fronte di un leggero recupero di Cipro (201mila tonnellate contro le 199mila dello scorso anno).

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