Diletto castagne_top news frutta secca_18mar-26mag_2024
Arcadia_top news generale_22apr-12mag_2024
Frutta a guscio ed essiccata

Pistacchi protagonisti a Sigep 2023

Soddisfazione tra i produttori per le quotazioni, mentre si allarga ancora di più l’offerta delle paste pure con nuovi blend

C’è una referenza, nel comparto della frutta secca, che gode di ottima salute. Si tratta dei pistacchi, dove le quotazioni attuali soddisfano il mondo della produzione e dove è in corso una ricerca continua per incontrare le esigenze degli utilizzatori. Queste conferme arrivano direttamente dall’edizione 2023 del Sigep, il salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali in corso al quartiere fieristico di Rimini fino a domani.

Dalla Antonino Caudullo, azienda di Bronte (Catania) specializzata nella produzione di Pistacchio di Bronte Dop dal 1949, il socio titolare Nunzio Caudullo (a sinistra nella foto con il fratello Alberto) spiega: “L’edizione 2023 del Sigep ha segnato finalmente il ritorno alla normalità dopo l’emergenza dettata dalla pandemia. Siamo molto soddisfatti dei contatti che stiamo avendo in fiera. Per quanto riguarda la nostra ultima campagna di raccolta, il 2021 (a Bronte, come è noto, si raccoglie solo negli anni dispari, ndr), la produzione è andata abbastanza bene, ma la qualità avrebbe potuto essere migliore. A incidere, infatti, è stata la siccità, che specialmente in alcuni impianti si è fatta sentire. Siamo comunque soddisfatti delle quotazioni che ci sono, con il nostro pistacchio che all’ingrosso oggi è proposto a partire da 39 euro il chilo. Attendiamo già la nuova campagna 2023, perché praticamente tutta la produzione del 2021 è stata venduta.

Da sinistra: Alessia, Alessandro e Fiorenzo Caruso

Soddisfazione si registra anche alla Caruso Alessandro, azienda di Spilimbergo (Pordenone) specializzata nella lavorazione e commercializzazione di prodotti a base di frutta secca, soprattutto semilavorati per i clienti professionali (gelaterie, pasticcerie, laboratori, ecc.).

“Abbiamo chiuso il 2022 segnando il 40% in più di fatturato – conferma Alessandro Caruso – e, proprio per quanto riguarda il pistacchio, abbiamo cercato di completare la gamma delle nostre paste pure. C’è infatti una grande differenza di prezzo a seconda dell’origine del prodotto, cosicchè oggi, alla pasta di Pistacchio di Bronte Dop in purezza, alla pasta di Pistacchio di Sicilia e alla pasta di pistacchio iraniano, abbiamo aggiunto un blend che abbiamo ribattezzato Vulcano dell’Etna, realizzato con pistacchio di Sicilia e iraniano. E’ una referenza che sta riscontrando molto interesse in questa edizione di Sigep, perché appunto si colloca in una fascia di prezzo intermedia e ci permette di coprire tutte le esigenze della nostra clientela. Al di là di questo, l’edizione 2023 della fiera si sta rivelando davvero molto positiva per noi: in un solo giorno, ad esempio, abbiamo chiuso quattro contratti per altrettante forniture. Cose che succedono raramente, nella normalità”.

(Visited 498 times, 1 visits today)