Nocciola, la tonda gentile piace ai tedeschi

La Tonda Gentile Trilobata, tipica cultivar di nocciola delle Langhe piemontesi, è stata oggetto nei giorni scorsi delle attenzioni di una delegazione di produttori corilicoli piemontesi. Dopo un primo tour avvenuto nel novembre di due anni fa, una seconda visita si è ripetuta in questi giorni a Lu Monferrato, in provincia di Alessandria, dove una trentina di tecnici e produttori bavaresi ha visitato i campi sperimentali presenti nel territorio di Lu. La visita tecnica è stata organizzata dall’Istituto per la ricerca e l’assistenza tecnica ai coltivatori di nocciole di Furth, nei pressi di Norimberga. I corilicoltori tedesci, accompagnati dalla dr.ssa Carola Nitsch, responsabile di tale Istituto, sono stati accolti dal professor Alessandro Roversi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e da Alberto Pansecchi, tecnico responsabile corilicolo della Coldiretti di Alessandria. Gli ospiti hanno mostrato un grande apprezzamento per la cultivar locale, la Tonda Gentile Trilobata (che loro chiamano Tonda Gentile delle Langhe), nonché per forme di allevamento, la gestione del suolo e la biologia fiorale. In particolare l’interesse della delegazione bavarese si è rivolta alla forma di conduzione delle piante allevate a palmetta che, nella realtà dei fatti, non sono presenti in alcuna altra zona corilicola italiana o straniera.