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Dalle aziende

Garden Frutta: “Ci ha premiato la diversificazione (dei clienti)”

L’azienda veronese chiuderà l’anno della pandemia con un leggero incremento di fatturato. Piccoli frutti ed esotico vincenti

Qualità e freschezza sono le parole chiave distintive dell’attività di Garden Frutta, azienda veronese a conduzione familiare che da oltre 30 anni coltiva, seleziona e commercializza un’ampia gamma di prodotti ortofrutticoli provenienti da tutto il mondo.
Una passione per la frutta nata quasi per gioco in terra trentina. Ben presto alla passione si sono affiancati tenacia, spirito di iniziativa e lungimiranza. La storia e il successo dell’azienda nascono proprio da qui. Oggi Garden Frutta è tra le aziende leader in Italia nell’offerta di fragole e frutti di bosco, grazie anche alla progressiva e capillare estensione della rete commerciale a livello internazionale.

“I nostri prodotti di punta sono fragole, ciliegie, lamponi, mirtilli, more, ribes e fragoline di bosco – dice il presidente, Matteo Mosca – Passando poi a frutta e verdura esotica, funghi ed erbe aromatiche. Possiamo contare sul conferimento da parte di una fitta rete di produttori italiani ed esteri, con i quali pianifichiamo ettari e varietà, in modo da garantire la disponibilità costante di prodotti di elevata qualità in qualsiasi periodo dell’anno”.

Trend positivi di fatturato

L’azienda ha chiuso il 2019 con un fatturato di 61 milioni di euro: erano 54 milioni l’anno prima e dovrebbero essere 62 milioni alla fine di questo 2020 segnato dalla pandemia. “Siamo riusciti a limitare i danni – commenta l’imprenditore veneto – Lavoriamo su categorie che negli anni hanno registrato una crescita continua. In questo  specifico momento hanno rallentato la crescita, ma non si sono fermate. Fragole e ananas hanno sofferto un po’ di più, ma avocado e zenzero hanno trend positivi, così come i frutti di bosco, eccezion fatta per il ribes che ha patito la chiusura del canale Horeca e ristorazione. L’esotico, che vale il 20-25% del fatturato è perlopiù di importazione, grazie a rapporti collaudati con i produttori di tutto il mondo”.

“La diversificazione della clientela ci ha permesso di mantenere il fatturato – conclude Mosca – Infatti, abbiamo fronteggiato il crollo di catering e Horeca, con gli incrementi ottenuti nella Gdo. Ora sembra tornare l’incertezza, la paura che chiudano di nuovo tutto c’è, ma viviamo giorno dopo giorno”.

I prodotti vengono immessi sul mercato, nazionale e internazionale, a marchio Garden Frutta, Amòr, Cuor di Bosco, Garden Esotika e RossoAmore. Il centro aziendale all’avanguardia è organizzato su linee di produzione competitive ed efficienti. Da qui partono le consegne garantite in 12 ore nel Nord Italia e in 24 ore su tutta la Penisola, con una catena del freddo mai interrotta.
L’export vale il 12-15% del fatturato dell’azienda e deriva quasi esclusivamente dai frutti di bosco che sono spediti in Austria, Germania, Svizzera e Paesi dell’est.

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